La nuova legge sul voto di scambio politico-mafioso è "una norma attesa da anni", afferma la presidente della Camera Laura Boldrini. La riforma, contestata da una parte delle opposizioni, "individua come reato - ha spiegato Boldrini nel suo consueto video sulla settimana parlamentare - non solo il passaggio di denaro ma anche altre utilità, come ad esempio, la concessione di appalti.
Significativo l'apprezzamento tanto del procuratore nazionale antimafia, Franco Roberti, quanto del presidente dell'Autorità nazionale anticorruzione, Raffaele Cantone".