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09/05/2014 12:46:00

Cassazione, oggi il verdetto per Dell'Utri

Davanti alla Prima sezione penale della Cassazione dovrebbe essere celebrato l'ultimo atto della vicenda che vede imputato Marcello Dell'Utri per concorso esterno in associazione mafiosa con una condanna a 7 anni di reclusione. Tre le strade percorribili da piazza Cavour: la conferma della sentenza d'appello e in questo caso la domanda di estradizione (l'ex senatore di Fi si trova a Beirut) legata alla misura cautelare, con una procedura tecnica, dovrebbe tramutarsi in un'istanza per esecuzione della pena; l'annullamento secco dell'appello bis (ipotesi improbabile). La Suprema Corte potrebbe anche, come già aveva fatto il 9 marzo del 2012, annullare con rinvio la sentenza d'appello, disponendo un appello ter per Dell'Utri. Va ricordato che, in base ai calcoli, la prescrizione dovrebbe scattare il prossimo luglio. Si parte alle 14 davanti alla Prima sezione penale di piazza Cavour che il 15 aprile scorso rinviò tutto per malattia dei legali dell'imputato, gli avvocati Giuseppe Di Peri e Massimo Krogh. Non è dato sapere se la Cassazione deciderà in giornata o se si riserverà la decisione anche se quella di domani sarà l'unica udienza che il collegio presieduto da Maria Cristina Siotto dovrà esaminare. Con la Siotto ci saranno anche Maurizio Barbarisi, Margherita Cassano, Patrizia Mazzei e Giuseppe Locatelli. La Procura generale della Cassazione ha affidato la requisitoria al pg Aurelio Galasso. E' la seconda volta, dunque, che la Cassazione si pronuncia sulla vicenda di Dell'Utri: nel 2012 i supremi giudici ripassarono la parola alla Corte d'appello di Palermo chiamata a rivalutare le condotte tra il 1977 e il 1992. Passata in giudicato, invece, l'assoluzione per le accuse successive al 1992.