Diversi studenti della Scuola Giuridica e delle Scienze Economico-Sociali (ex Facoltà Giurisprudenza) hanno reso noto il loro dissenso per la firma apposta sulla targa d'intitolazione dell'atrio del collegio dei padri teatini di via Maqueda, 172. La targa, che celebra i due compianti giudici Falcone e Borsellino, è stata inaugurata oggi, iniziativa sicuramente lodevole, ma che viene macchiata dai promotori, l'associazioni Rum e Contrariamente, che hanno apposto la loro firma sulla stessa, nonostante le numerose e ripetute sollecitazioni di chi ha manifestato il loro parere discordante su questa scelta, a dire no numerosi studenti, associazioni antimafia ed istituzioni.
Già nella scorsa notte erano stati affissi manifesti di protesta, ma stamane diversi studenti hanno distribuito volantini per informare i colleghi delle vergognosa vicenda, avviando spontaneamente una raccolta firme e calando dall'Aula Magna uno striscione con la dicitura: «Falcone e Borsellino: Eroi di tutti!».
Negli ultimi giorni vi erano stati diversi incontri sulla vicenda tra studenti e Rettore, il quale però oltre a qualche tentativo di mediazione, ha avallato la scelta di firmare la targa, evitando tra l'altro la votazione sul punto nella seduta del Consiglio d'Amministrazione dell'Ateneo in data 20 Maggio, assumendosi l'impegno di trovare una soluzione di concerto, ma in realtà dopo appena dodici ore la targa siglata veniva apposta.
Gli studenti tengono a sottolineare che si tratta di un disappunto spontaneo che ha trovato il disaccordo di tanti. I valori della legalità e giustizia e la lotta alla mafia deve essere momento di condivisione ed unione tra tutti i cittadini onesti e non causa di divisioni, tanto meno motivo per apporre il proprio nome-marchio su qualcosa che va al di là della semplice appartenenza alla cerchia dei promotori.
LAGALLA. “La targa che intitola l’atrio dell’ex facolta’ di Giurisprudenza a Falcone e Borsellino e’ firmata da tutti gli studenti e non soltanto dalle associazioni che hanno preso quest’iniziativa accolta dagli organi di governo dell’Ateneo. Basta leggerla”. Lo dice il rettore, Roberto Lagalla, a proposito della protesta di alcune associazioni che hanno issato lo striscione con la scritta “Falcone e Borsellino eroi di tutti” nella sede di Giurisprudenza di via Maqueda, oggi confluita nella Scuola giuridica e delle Scienze economico-sociali.
“Nella targa, firmata da tutti gli studenti come gli organi di Ateneo hanno voluto – spiega – e’ aggiunto in coda ‘su proposta delle associazioni Rum e Contrariamente’, che sono quelle che oggettivamente hanno proposto l’iniziativa. Non vedo in che modo questo possa essere ragione di divisione e di polemica”.