Furto in bene confiscato alla mafia. Arrestato dai carabinieri di Trapani

I Carabinieri della Compagnia di Trapani hanno intensificato negli ultimi giorni la loro azione di controllo e monitoraggio del territorio alle porte dell’estate, predisponendo mirati servizi preventivi e repressivi in città e nei comuni immediatamente a ridosso del capoluogo.
L’attenta e programmazione dei controlli e l’azione dei militari dell’Arma ha consentito quindi l’arresto in flagranza di reato - da parte dei Carabinieri della Stazione di Valderice - di un giovane con precedenti di polizia del comune pedemontano, il trentaquattrenne G.B.
L’uomo si era introdotto furtivamente all’interno del residence “Xiare”, bene sottoposto a confisca alla criminalità di stampo mafioso ed attualmente in amministrazione giudiziaria, ed aveva cominciato ad asportare materiale in alluminio e rame.
Ai Carabinieri, prontamente intervenuti sul posto nottetempo e nel corso di servizi di controllo del territorio per la repressione dei reati predatori, non sfuggivano alcuni movimenti insoliti all’interno del residence e, dopo un breve appostamento, colto il giovane ladro intento a tagliare i fili di rame per renderli trasportabili, lo traevano in arresto.
Dopo la celebrazione del rito direttissimo il Giudice, che convalidava l’operato dei Carabinieri, disponeva per l’uomo la misura coercitiva degli arresti domiciliari.
Nel corso di ulteriori servizi svolti nel corso della scorsa notte il personale del Nucleo Operativo della Compagnia ha fermato tre giovani, di cui una ragazza minorenne, i quali venivano trovati in possesso di sostanze stupefacenti per uso personale, venendo segnalati all’Autorità di Governo.
L’azione incisiva dell’Arma, quindi, ha dato degli esiti positivi anche in un arco temporale della settimana diverso dal solito “week end” allorquando si è portati a ritenere che la criminalità comune si faccia più presente ed intraprendente.