Una seduta interamente dedicata alle comunicazioni e alle interrogazioni quella di ieri sera del Consiglio Comunale di Marsala. Dopo la prima chiamata andata a vuoto delle ore 18, i lavori consiliari sono iniziati alle 19 (con 23 consiglieri presenti) e sono proseguiti fino a pochi minuti prima delle ore 21 quando, su richiesta del consigliere Coppola, si è proceduto alla verifica del numero legale. Appena dieci i consiglieri che hanno risposto all’appello (Carnese, Maggio, Coppola, Walter Alagna, Milazzo, Augugliaro, Putaggio, Rodriguez, Russo e Galfano), con l’inevitabile rinvio dei lavori a questo pomeriggio, sempre con inizio alle ore 17, in seduta di prosecuzione, dove basterà per operare il quorum di 12 presenti.
Tra gli interventi di ieri sera, presente in aula l’assessore Antonio Provenzano, da segnalare quelli del consigliere Rosanna Genna sul “trasferimento del 118 in Via Ugdulena, dove c’è il centro della Famiglia che è un fiore all’occhiello della città e che rischia di non potere operare più al meglio per i pericoli costituti dalle ambulanze in arrivo e in partenza” e “sul presunto mancato rispetto della distanza di 5 metri dall’incrocio in alcune autorizzazioni rilasciate per la collocazione di pedane da parte di bar e esercizi pubblici in arterie del centro storico”.
Il consigliere Salvatore Di Girolamo, dopo avere espresso un plauso alla sinistra per il recente successo elettorale auspicando che d’ora in poi si riesca a fare qualcosa di buono, ha rivolto una serie di frecciate sull’operato dell’assessore Benedetto Musillami riguardo il modo in cui si effettua la potatura degli alberi e la cura del verde pubblico malgrado nel servizio siano impegnati ben trenta unità lavorative. Ha anche sollecitato la definizione della gara per potere avere di nuovo una tivvù privata che riprenda le sedute di consiglio comunale.
Il consigliere Giuseppe Carnese s’è lamentato di non avere avuto ad oggi risposta a molte delle sue interrogazioni presentate e che ancora non è arrivata in aula la relazione annuale del sindaco. Ha definito urgente e indispensabile l’incarico per le riprese tivvù dei lavori consiliari perché “è l’unico modo per portare a conoscenza dei cittadini le malefatte dell’amministrazione comunale”. S’è poi soffermato su certi interventi compiuti dagli operai del comune in arterie di proprietà della provincia ed ha richiesto l’intervento della Corte dei Conti per accertare se ci sia stata distrazione di personale e un danno per le casse del Comune. Carnese ha lamentato infine che le
strade cittadine sono tutte dissestate e piene di buche e che giornalmente arrivano richieste di risarcimenti danni da parte di cittadini e automobilisti.
Il consigliere Enzo Russo si è occupato in un lungo intervento con dovizia di particolari di due verbali elevati a carico di due cittadini marsalesi dal Comando dei Vigili Urbani e ha invitato il comandante Menfi a volerli ritirare in autotutela per tutte le inesattezze che conterrebbero. Altro argomento affrontato dal consigliere Russo quello del verde pubblico con pesanti accuse rivolte a chi coordina il servizio e che non sa programmare il lavoro visto che dispone di una trentina di elementi che dovrebbero essere divisi in cinque-sei squadre alle quali affidare una volta e per tutte una porzione di territorio da curare con regolarità.
L’ultimo ad intervenire, prima del venir meno del numero legale, il consigliere Pino Milazzo, che ha lamentato lo stato di abbandono delle fontane, in particolare quella di Largo Zerilli che va fatta funzionare al più presto. Ha altresì denunciato che da oltre un anno e mezzo ci sono tre alberi secchi nelle aiuole dei marciapiedi della Via Roma e che non si è provveduto a sostituirli ed infine ha invitato il sindaco ad assegnare gli immobili comunali non a sua discrezione per accontentare amici e conoscenti, ma in base a quanto prevede il regolamento.
Il Consiglio tornerà adesso a riunirsi nel pomeriggio, alle 17, in seduta di prosecuzione.