L’assemblea del Consorzio Trapanese per la Legalità e lo sviluppo (di cui fanno parte i comuni di Alcamo, Calatafimi-Segesta, Campobello di Mazara, Castellammare del Golfo, Castelvetrano-Selinunte, Erice, Marsala, Mazara del Vallo, Paceco, Salemi, Trapani e Vita) ha deliberato di interessare il Presidente del Consiglio dei Ministri Dr. Matteo Renzi, ed il Ministro dell’Istruzione e Ricerca, Sen. Stefania Giannini, per l’introduzione della materia “Educazione alla Legalità” tra le materie di insegnamento delle scuole di ogni ordine e grado del territorio nazionale, al fine di rafforzare e radicare nei giovani, i principi fissati dalla Costituzione e la consapevolezza di poter svolgere il proprio ruolo, all’interno della società civile con libertà e responsabilità.
“L’odierna volontà manifestata dal Consorzio nasce dalla considerazione che la fiducia verso le Istituzioni è essenziale- afferma Felice Errante, sindaco di Castelvetrano e presidente del Consorzio - perché la moralità pubblica rappresenta la base del vivere sociale e la scuola, che sviluppa capacità di pensiero e senso civico, costituisce l’unico tratto d’unione con la società civile che deve coinvolgere ed interessare con impegno consapevole. Siamo fiduciosi in un favorevole accoglimento della proposta che abbiamo già anticipato al Ministero-afferma il presidente del Consorzio- e già nei prossimi giorni incontreremo la Senatrice Giannini per illustrare la nostra proposta, porteremo avanti una progettualità al fine di sensibilizzare i cittadini, la scuola e le associazioni per lo sviluppo di una società democratica e legale- conclude Errante- perché la legalità è la ricchezza di un popolo, un bene prezioso da conquistare, conservare e difendere.”