Verranno ascoltati due testi nel processo, che si tiene con il rito abbreviato, che vede imputato per peculato il Sindaco di Trapani, Vito Damiano. Ha utilizzato l'auto blu del Comune per andare allo stadio, al palazzetto e dal barbiere. Damiano non ha mai negato le circostanze, peraltro emesse da pedinamenti e servizio di videoripresa, ma sostiene che sia legale, dato che, per esempio, allo stadio a vedere le partite del Trapani Calcio, Damiano va in qualità di Sindaco.
Damiano ha detto che si sarebbe recato dal barbiere mentre rientrava da impegni istituzionali. Ciò non avrebbe comportato, a suo dire, alcuna deviazione e aggravio di spese.
Damiano, assistito dall'avv. Gino Bosco, ha chiesto di chiamare a deporre il dirigente della Squadra volante di Trapani, Biagio De Lio e l'ispettore assegnatogli quale tutela. La richiesta è stata accolta dal gup Antonio Cavasino.