La Corte d'Assise di Trapani, riunita in camera di consiglio, ha condannato all'ergastolo Salvatore Savalli e la sua amante Giovanna Purpura, accusati dell’omicidio di Maria Anastasi. Domani su www.tp24.it uno speciale sulla vicenda. La donna, moglie di Savalli, era al nono mese di gravidanza quando fu brutalmente uccisa a colpi di pala e poi bruciata il 4 luglio di due anni fa nelle campagne trapanesi.
I pm Andrea Tarondo e Sara Morri avevano chiesto l’ergastolo per Savalli e 27 anni di reclusione per Purpura.
Il corpo di Maria Anastasi, 39 anni, venne trovato senza vita e martoriato dal fuoco qualche giorno dopo la scomparsa della donna. Il marito, nell'immediatezza del delitto, raccontò che era con la moglie e che era scesa dall'auto e non aveva più saputo nulla. Dopo poche ore era emersa un'altra tragica versione. Quella secondo la quale era stato lui, con l'aiuto della sua amante, a volersi sbarazzare dalla moglie, che aspettava un bambino.