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24/07/2014 06:40:00

Villa Genna. La coop Airone: "Spesi tanti soldi. Vogliamo continuare con la discoteca"

Si torna a parlare di Villa Genna, e lo fa Carlo Bertolino, presidente della Cooperativa Airone che da oltre un anno gestisce la villa gentilizia a Marsala. La coop ha ottenuto in concessione la gestione di Villa Genna dal Comune di Marsala. Un accordo che vale per 15 anni, e che prevedeva che la villa diventasse, o meglio, tornasse ad essere un polmone verde, con sosta camper e aree attrezzate. Così non è stato in questi mesi, con la villa trovata spesso in pessime condizioni, sporca, mal tenuta e disabitata. Qualche settimana fa è scoppiata la polemica per la decisione di adibire la villa gentilizia in discoteca, cosa che non era prevista nell’atto di concessione del Comune. Neanche il tempo della prima serata ed è stata annullata l’autorizzazione emessa dalla commissione pubblici spettacoli. Bertolino prende le difese della cooperativa che presiede. “Gestiamo Villa Genna dal 1 agosto del 2013, dopo aver vinto la gara alcuni mesi prima – ricorda in una nota. L’abbiamo trovata in condizioni disastrose: le cucine erano scomparse, la zona bar da rifare, l’impianto elettrico non funzionava a causa del furto dei cavi di rame, la struttura era completamente abbandonata ai vandali. Abbiamo risistemato l’impianto elettrico, le cucine e l’area verde, spendendo più di 300.000 €”. Fa l’elenco dei costi, Bertolino. Ci sono anche quelli fissi: “circa 6000 – 7000 € tra assicurazione, cura del verde, guardiania e pulizia. Tutto ciò solo per tenere la struttura aperta e senza considerare i costi di gestione del bar e del ristorante. Alla luce di queste considerazioni abbiamo deciso di organizzare alcuni eventi (concerti, apericene per valorizzare prodotti e vini locali, mostre canine) con l’intento di reperire i fondi che potevano aiutarci a sostenere questi costi”.
E poi sono state messe in programma anche l’organizzazione di alcune serate danzanti. “Abbiamo presentato un progetto e avevamo ottenuto l’autorizzazione per quattro serate . A quel punto – spiega Bertolino - abbiamo speso più di 50.000 € per mettere in piedi la discoteca. Il primo dei quattro sabati previsti abbiamo organizzato la nostra serata danzante, impiegando circa 20 persone, tutte messe in regola e quasi tutti giovani. Poi, com’è noto, la decisione di revocare l’autorizzazione e l’impossibilità, almeno per ora, di proseguire con il nostro programma”.
“La nostra – continua il presidente dell’Airone - è una cooperativa sociale che dà lavoro a persone svantaggiate e che conta, solo a Marsala, circa 100 dipendenti. In quello che stiamo facendo a Villa Genna c’è anche il loro sudore. Mi auguro che i problemi sorti in questi giorni possano essere risolti e che possiamo continuare a organizzare queste serate che ci aiutano a mantenere la struttura.”