Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
20/08/2014 06:50:00

"Nell'anno delle celebrazioni di Burri il cretto di Gibellina è irraggiungibile"

 Quando la mano destra non sa cosa fa la sinistra accade che anche i progetti animati dalle migliori intenzioni rischino di tradursi in una figuraccia e nello spreco dei soldi dei contribuenti. La buona notizia è che il Paese si è ricordato di uno dei suoi artisti che spesso sono riconosciuti e stimati nel mondo, ma dimenticati in Italia.


Il 27 marzo scorso, il Parlamento ha infatti approvato la Legge n. 63/14 del 14 aprile 2014 - primo firmatario Walter Verini ( Pd) - "Per le celebrazioni del centenario della nascita di Alberto Burri '. "La legge è stata unanimemente approvata dal Parlamento e questo - ha commentato il ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini - dà un significato ancora più forte al centenario. Chiunque abbia visitato i maggiori musei nel mondo ha visto la straordinaria credibilità internazionale di questo artista''. Perché Alberto Burri non solo è stato un grande artista che ha inciso sull'arte contemporanea del XX secolo, ma le sue opere hanno influenzato parecchie generazioni successive rendendo la sua arte ancora attuale.

Per celebrare questo anniversario, è stato organizzato un fitto programma di mostre, convegni e promozioni, che in diverse città italiane e negli Stati Uniti ricorderanno il grande artista umbro. Da Città di Castello (PG), dove nacque il 12 marzo 1915, al Museo Guggenheim di New York. Un programma ben fatto, interessante e di grande respiro internazionale che in coincidenza con l' Expo 2015 potrebbe aiutare la diffusione della cultura e promuovere il turismo. 

Le commemorazioni avranno inizio il 19 settembre, a San Sepolcro, con la mostra ''Rivisitazione: Burri incontra Piero della Francesca'', primo confronto diretto con i maestri dell'alta Valle del Tevere, seguito a marzo a Morra (PG) dall'incontro-studio sulla pittura di Luca Signorelli , alla quale Burri era tanto attento e interessato. Nella Milano dell'Expo risorgerà invece il Teatro Continuo, piattaforma scenica nel Parco Sempione che Burri realizzò nel'73, in seguito demolita nell'89 ed ora ricostruita sulla base dei disegni originali. Finalmente rivivrà anche il 'Grande Cretto di Gibellina', il sudario di cemento realizzato da Burri sulle rovine del drammatico sisma del 1968, considerato unanimamente come uno dei più grandi capolavori di land-art del secolo scorso. Momento clou del centenario sarà il ritorno delle opere di Burri a New York, ospite del Guggenheim Museum nella antologica curata da Emily Braun, che con oltre cento opere provenienti da istituzioni e collezioni private di tutto il mondo, sarà la più ampia ed esauriente retrospettiva mai realizzata negli USA da un museo di arte contemporanea. Dopo New York, l'esposizione volerà in Germania per arrivare nel 2016 a Città di Castello, dove in un convegno oltre 50 artisti internazionali discuteranno dello stato dell'arte contemporanea, mentre nel giorno esatto dell'anniversario, il 15 marzo 2015, la Fondazione Burri presenterà il nuovo catalogo generale delle opere del maestro ed un film documentario racconterà invece il Burri artista e uomo.

E questo è quello che farà la mano destra del Governo, ma la sinistra ? Ecco, la sinistra si è dimenticata che da anni il Cretto di Burri a Gibellina è irraggiungibile per una frana che interrompe la strada che collega la cittadina con Palermo e con l'aeroporto. Per capire lo stato di incuria, basta andare sui social network di recensioni turistiche e leggere i commenti dei visitatori, divisi tra lamentele e sdegno per il degrado fino alle di chi ha tentato inutilmente di arrivare al Cretto senza riuscirci. Uno scandalo che va avanti nell'indifferenza, un abbandono che oggi rischia anche di compromettere una bella iniziativa.

Per questo motivo ho presentato un'interrogazione al Ministro delle Infrastrutture e dei trasporti Maurizio Lupi, per sapere se esiste un progetto di ristrutturazione della strada, se vi siano dei fondi già destinati, quali siano i tempi di intervento e se siano compatibili con l'inizio delle celebrazioni previste per l'anniversario del 2015.

Michele Anzaldi, deputato Pd.