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24/08/2014 06:40:00

Marsala, elezioni. Carini e Gandolfo si chiamano fuori dalla corsa alla sindacatura

 La corsa alla sindacatura di Marsala, in attesa di capire quando saranno le elezioni, perde due potenziali protagonisti. L'ex Sindaco Renzo Carini e l'avvocato Giuseppe Gandolfo si sono infatti, pubblicamente, chiamati fuori dalla prossima competizione. Per Renzo Carini, Sindaco dal 2007 al 2012, le richieste di candidatura erano arrivate da tempo e da molte persone deluse dall'amministrazione di Giulia Adamo, che pure di Carini era stata sponsor nel 2007 prima di una clamorosa rottura dei rapporti politici (e personali, come in tutte le cose di Adamo...) tra i due, quando Renzo Carini diede dimostrazione di ampia indipendenza di giudizio e discrezionalità nell'amministrazione della città. La stessa candidatura a Sindaco di Giulia Adamo nasce proprio dalla rottura, nel 2009, con Renzo Carini. Intervistata da Rmc 101, piangendo, disse: "Chiedo scusa ai marsalesi per aver fatto eleggere Renzo Carini, adesso mi candido io". E nel 2012 si candidò, passando dal centrodestra (Pdl) al centrosinista (Udc, Pd), vincendo poi le elezioni. Ma, con soddisfazione postuma di Renzo Carini, il paragone fra le due amministrazioni non reggeva, e subito cominciarono i rimpianti per il Sindaco spodestato da Adamo. Facile dunque che, dopo la condanna per concussione di Giulia Adamo e le successive dimissioni da Sindaco, in molti pensassero a lui per una nuova candidatura e per ricominciare un'esperienza che aveva dato comunque buoni frutti (su tutti, l'apertura del nuovo ospedale di Via Salemi, cinque anni fa). Carini, che non ha fatto mai mistero di essere vicino alle posizioni del Nuovo Centro Destra di Alfano, ha però rifiutato ogni invito. "Ogni voce su una mia candidatura è infondata - dichiara -; non sono venute meno,infatti,le ragioni familiari e professionali che non hanno consentito un ulteriore mio impegno.Ritengo che ci sia,comunque,un tempo per tutte le cose e non si può essere uomini per tutte le stagioni.La politica è un servizio che un cittadino presta alla città ed ai suoi concittadini, non è una professione e, si può ritornare, con grande serenità alla vita di prima. Ho dedicato uno spazio importante della mia vita alla città,impegnandomi con tutte le mie energie,con passione ,dedizione e sacrificio. Impegnamoci a trovare un candidato che possa essere degno della nostra grande città; che porti avanti le tante iniziative che erano in cantiere e, tra tutte il porto, il progetto dei capannoni Nervi e l'accordo con le Ferrovie dello Stato. Grazie,ancora, a tutti coloro che mi hanno consentito di fare una esperienza meravigliosa della mia vita e che in questi giorni mi hanno confermato la loro fiducia. Buona fortuna alla Città di Marsala".

Non sarà della partita neanche Peppe Gandolfo. L'avvocato marsalese si era candidato con il centrosinistra (Italia dei Valori, Sel e una lista civica) a Sindaco nel 2012, arrivando terzo. Poi il suo passaggio nel Movimento Cinque Stelle, tra le polemiche. In molti hanno pensato che il cambio di casacca, insolito per un movimento che rifiuta categoricamente di avere persone con passate esperienze politiche di rilievo alle spalle, fosse il preludio ad una nuova candidatura. E su questo tema forti erano state le tensioni anche all'interno del Movimento Cinque Stelle di Marsala. Anche in questo caso è lo stesso Gandolfo a fare chiarezza: "In queste ultime settimane diversi amici e conoscenti mi hanno chiesto se sono interessato ad una ricandidatura in vista delle imminenti elezioni  amministrative.  Ritengo opportuno dichiarare sin d'ora che non intendo ripetere quella  bellissima esperienza. Io non posso ancora una volta che ringraziare quanti allora hanno votato me ed i nostri candidati (il movimento 5 stelle non esisteva ancora) e quanti  hanno dato un grossissimo contributo per l'organizzazione dell'entusiasmante campagna elettorale". Giovanni Gaudino, ex segretario di Sel, ricorda tuttavia a Gandolfo che nel 2012 i voti da lui presi non furono "voti" del Movimento Cinque Stelle ma del centrosinistra che lo sosteneva: "Credo sia doveroso ricordarti che la tua candidatura a Sindaco e' stata voluta e sostenuta dalla sinistra marsalese - dichiara Gaudini, rivolgendosi a Gandolfo - nei confronti della quale non hai mai speso una sola parola. Oggi questo tuo atteggiamento e' coerente con la condotta politica pentastellata ma devi ricordarti che la tua esperienza elettorale e' stata legata all'elettorato di sinistra nei confronti del quale, a mio modesto e disinteressato avviso, sei moralmente debitore".