Procede, a Castellammare del Golfo, l’iter per l’assegnazione del bene confiscato alla mafia in contrada Crociferi o Bocca della Carrubba.
L’amministrazione comunale ha previsto che il bene, tramite il progetto di gestione dell’immobile denominato “Casa nostra”, diventi un centro diurno per disabili mentali. Il bene sarà ristrutturato con i fondi erogati dall’Assessorato della Famiglia delle Politiche sociali e del Lavoro (provenienti da Ue e Fas) per complessivi trecentocinquantamila euro.
In particolare, si tratta di un lotto di terreno, con un fabbricato ancora in costruzione, consegnato al Comune nel 2010, quindi acquisito assieme un altro bene, poco distante, che nel 2012, con bando pubblico, è stato assegnato per trent’anni all’associazione Castello Libero in partenariato con l’Agesci, l’associazione “Libera” e la locale Associazione Antiracket.
Intanto è stato pubblicato anche l’avviso di selezione per la concessione gratuita, sempre per trent’anni, di un altro bene in contrada Balata d’Inici, assegnato al Comune nel 2009. Anche in questo caso il bene potrà essere concesso a titolo gratuito dopo la selezione effettuata tra i soggetti che parteciperanno al bando. Si tratta di un fondo rustico, con vecchio fabbricato rurale, che dovrà essere destinato alla realizzazione di un “centro raccolta e tutela di specie animali mediterranee in via di estinzione”, così come previsto nel decreto di assegnazione. Il bando precisa che “l’assegnazione rimane subordinata all’avvenuto ottenimento del finanziamento regionale per la ristrutturazione”.