Non ci sta a passare per il grande manovratore all'ombra del Pd, Baldo Gucciardi. Smentisce le ricostruzioni di ieri di www.tp24.it: non è vero che a Palermo si decide chi sarà il prossimo Sindaco di Marsala, non c'è nessuno accordo con Ruggirello e Articolo 4. Il precedente, però, non è a suo favore: anche nel 2012 Baldo Gucciardi, allora segretario provinciale del Pd, smentiva ogni possibile accordo con Giulia Adamo, allora capogruppo all'Ars dell'Udc, salvo poi candidarla a Sindaco di Marsala senza passare dalle primarie.
"Spiace constatare di essere stato tirato incredibilmente in ballo per la prossima vicenda elettorale amministrativa della Città di Marsala, nonostante io non solo non abbia avviato trattative o svolto alcuna interlocuzione, ma neppure sentito o comunicato, neanche casualmente, con alcun dirigente o parlamentare di altro partito, marsalese e non, direttamente o indirettamente circa le prossime elezioni". Queste le parole di Baldo Gucciardi.
"Smentisco categoricamente, quindi, qualunque mio interessamento diretto o indiretto, informale o ufficioso, sul tema ‘elezioni amministrative a Marsala’ – continua Gucciardi - atteso peraltro che le segreterie comunali e provinciali del PD, nonché la parlamentare locale, on. Antonella Milazzo ed il gruppo dirigente marsalese nel suo complesso, hanno competenza, autorevolezza, risorse, intelligenze ed esperienza adeguate ad affrontare e portare a soluzione con successo la vicenda elettorale prossima".
"Rimango totalmente fiducioso – conclude Gucciardi - sul lavoro serio che continuerà a svolgerà il gruppo dirigente del PD marsalese, che gode della più ampia e incondizionata fiducia mia personale e del Partito Democratico ad ogni livello".
Anche il segretario provinciale del Pd, Marco Campagna, da noi intervistato ieri, insiste sull'autonomia dei circoli locali. Ma la sensazione che siano altri i tavoli dove si deciderà il candidato del Pd rimane. La candidatura di Alberto Di Girolamo, segretario del Pd di Marsala, è nota. Più o meno apertamente, tutti gli esponenti locali del Pd hanno dato il loro nulla osta, ma a Di Girolamo manca in questo momento proprio il via libera dalla segreteria regionale del partito. Perchè?
Nel frattempo un assista a Di Girolamo arriva da Michele Gandolfo. Il consigliere comunale, eletto nel Pd, è subito dopo passato all'opposizione dell'amministrazione Adamo ed è entrato nel Psi, gruppo del quale ora fa parte. Psi e Pd hanno stretto un discusso patto federativo a livello provinciale, che per Gandolfo è "una scelta calata dall'alto, anche se - aggiunge - vedo bene la candidatura a Sindaco di Alberto Di Girolamo". Più riserve invece hanno i socialisti marsalesi nei confronti del possibile candidato Sindaco del movimento Articolo 4, Enzo Sturiano.