"No alle passerelle antimafia". Elena Ferraro non è andata all'incontro con Alfano

 Ha fatto discutere la scelta dell'imprenditrice di Castelvetrano di disertare l'incontro con il Ministro dell'Interno Angelino Alfano, che era giovedì in visita istituzionale in città. Impegnata ormai in prima fila sul fronte delle testimonianze antimafia, da quando ha detto no ad un tentativo di estorsione da parte di un membro della famiglia mafiosa dei Messina Denaro, Ferraro motiva così la sua scelta:  "Il mio rifiuto a non partecipare non è affatto un "no" rivolto alla persona del Ministro che, in quanto rappresentante dello Stato e al di là di qualunque fede politica, avrei con soddisfazione accolto presso la mia struttura. Sento il dovere di chiarire che in seguito agli ultimi eventi sopravvenuti ho deciso di non fare più "passerelle" per evitare facili strumentalizzazioni di qualunque natura.  Avrei avuto il piacere ed ho auspicato che il Ministro, il Sindaco di Castelvetrano avv. Felice Errante ed il Coordinatore regionale del Ncd on. Francesco Cascio fossero venuti presso la mia azienda, nel quartiere "caldo" di Castelvetrano dove opera l'unico imprenditore che si è ribellato ad un sistema malavitoso, a dimostrare solidarietá concreta e a dare un segnale forte che le istituzioni e la politica sono presenti non a parole, come ha detto don Ciotti, ma nei fatti. Mi hanno riferito che non è stato possibile programmare la visita per motivi organizzativi. Ne ho preso atto ma ho mantenuto la mia posizione con serenitá e senza toni polemici.  Nella mia struttura accoglieró chiunque voglia mostrarmi affetto, stima e vicinanza, siano essi rappresentanti delle istituzioni, politici, associazioni o liberi cittadini. Adesso voglio solo continuare a svolgere con serenitá il mio lavoro".