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20/10/2014 16:10:00

Estorsione, assolti i commercianti Prestigiacomo di Trapani

 Il giudice Piero Grillo ha assolto gli imprenditori trapanesi Antonio e Bruno Prestigiacomo dall’accusa di estorsione. I titolari della My Market, società che gestisce una catena di negozi di abbigliamento, erano accusati di aver costretto una dipendente ad accettare trattamenti economici non corrispondenti alle prestazioni lavorative effettuate, contrari al contratti collettivi. Il giudice ha però accolto la richiesta degli avvocati Vito e Salvatore Galluffo, assolvendo i Prestigiacomo “per non aver commesso il fatto”. La donna riferì di essere stata costretta ad accettare trattamenti retributivi inferiori di quelli dovuti e condizioni di lavoro discutibili. Dopo aver contratto matrimonio, le sarebbe stato imposto di rinunciare a procreare per almeno due anni. E dopo essere diventata madre sarebbe stata costretta a dichiarare, per iscritto, di avere bisogno di una sola ora di permesso per l'allattamento anziché due come previsto dalla legge. La donna riferì anche che, a seguito di una prolungata assenza dal posto di lavoro, per assistere il figlio malato, sarebbe stata licenziata. Circostanze negate con forza da Antonio e Bruno Prestigiacomo che spiegano di avere sempre agito nel rispetto delle norme vigenti.

ABUSI SESSUALI. Avrebbe abusato di una donna. Un uomo di 48 anni è stato rinviato a giudizio con l'accusa di violenza sessuale. I fatti sarebbero accaduti il 24 settembre dello scorso anno. Secondo l'accusa, una donna di 53 anni, sarebbe stata picchiata e minacciata e costretta a subire atti sessuali. L'inizio del processo è previsto per il 27 novembre.