Chiede il ripristino di Piazza della Vittoria a come era prima dei giardini fatti installare da Giulia Adamo il responsabile della Cisl di Marsala, Antonino Chirco. E lo fa con una lettera inviata al commissario straordinario Giovanni Bologna.
“Ora che è stato abbondantemente superato il periodo temporaneo delle installazioni a Piazza della Vittoria, diventa dovere civico attuare il loro totale smantellamento.
Del resto, se si rivedono gli atti per cui fu commessa la violazione, quel giardino nella piazza della memoria doveva avere carattere di temporaneità. Almeno nella volontà degli ideatori”, scrive Chirco.
“Le stagioni hanno fatto il loro corso, la flora è attecchita, i muretti di contenimento non cementizzati - a riprova della provvisorietà dei manufatti - si sono anneriti e ben dodici vasi di alloro presentano il conto della noncuranza. Di questo passo – aggiunge il sindacalista - l'area corre il rischio di diventare il prolungamento del degrado che regna a pochi passi nel costituendo parco archeologico. E con l'inevitabile presenza di ratti e parassiti dannosi alla salute”. Chirco, viste le “esauste” finanze locali, propone il riuso dei conci di tufo, offrendo gratuitamente a chiunque il riutilizzo del materiale, e la stessa cosa si può fare per la rimozione di piante e alberi. “Ove mancassero gli interessati, principalmente i vivaisti, l'Amministrazione pubblica con propri addetti al settore può reimpiantarli in luoghi periferici o nei vicini caseggiati della Salinella, disponendo gli stessi di ampi spazi ancora incolti e pressochè selvaggi. L'attuale periodo gioca a favore dell'operazione” conclude il responsabile Cisl chiedendo il risanamento della storica piazza.