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21/11/2014 06:35:00

Tagli a telefoni, razionalizzazione, e copie "fronte-retro". Il piano risparmi a Trapani

 Quale può essere una delle soluzioni per ridurre le spese degli uffici di un ente pubblico? Semplice, fare le fotocopie “fronte/retro”. E’ uno degli stratagemmi consigliati dalla giunta comunale di Trapani guidata dal sindaco Vito Damiano per ridurre i consumi degli uffici comunali. Ed è tutto scritto nel piano triennale di razionalizzazione delle spese 2014-2016 approvato dall’amministrazione Damiano e che è stato fatto avere ai dirigenti dei vari settori.
Le finalità sono quelle, soprattutto, di ridurre i consumi elettrici, tagliare i materiali di consumo, come gli articoli di cancelleria, e cercare di raggiungere un un buon equilibrio tra risorse e grado di produttività e qualità.
Il tutto a cominciare proprio dalla carta che, si sà, negli uffici se ne spreca a volontà. Allora l’indirizzo è quello di utilizzare il più possibile la posta elettronica, e se proprio non si può fare a meno di stampare bisogna farlo in fronte/retro. C’è da dire che negli ultimi anni la spesa complessiva per le risme di carta al comune di Trapani è scesa notevolmente. Nel 2011 ad esempio era di 23 mila 402 euro, nel 2012 è scesa 18.590 euro. Lo scorso anno è scesa ancora a 11.143 euro. Viene usata meno carta, si spiega nella relazione, soprattutto perchè in questi anni è cresciuto l’utilizzo della posta elettronica per le comunicazioni interne e per quelle con l’esterno attraverso la Pec. Per continuare con questo trend di riduzione dei costi, si legge nel piano, “è vietato l’utilizzo dei fax nelle comunicazioni tra pubbliche amministrzioni”.
Ma il taglio più consistente riguarda la telefonia. In 5 anni c’è stato un calo di 115 mila euro circa. Nel 2009 le bollette del telefono hanno raggiunto 371.427 euro. Nel 2010 il costo è stato di 332..042 euro, nel 2011 325.235, nel 2012 291.674 euro e lo scorso anno sono stati spesi 256 mila 405 euro. Una diminuzione arrivata anche grazie al taglio di 24 linee telefoniche in uffici e scuole. Ma il piano impone anche una ricognizione generale, per il futuro, su linee e contratti. Questo per le linee fisse. Il Comune poi dispone di una rete aziendale mobile costituita da 103 sim. I dipendenti che possono usare telefoni cellulari sono individuati dai rispettivi dirigenti di settore, in base alle esigenze di reperibilità.
Con queste voci il risparmio nell’ultimo anno è arrivato a 40 mila euro circa. L’amministrazione Damiano conta di proseguire su questa linea per i prossimi anni, cominciando dall’utilizzo di immobili comunali per gli uffici e ridurre i fitti passivi. Ad esempio trasferendo la sede dell sezione circoscrizionale per l’impiego dai locali di via Sergio Fontana a quelli di via Teocrito.
Poi c’è il parco macchine che presenta dei problemi non indifferenti sul piano dei costi. Perchè molte auto, soprattutto in dotazione al comando della Polizia Municipale, sono vecchie e hanno bisogno di manutenzione che raggiunge costi “ormai superiore al valore commerciale dei veicoli” e provocano “una indegna presentazione alla città tutta”. Su 32 auto in dotazione ai vigili urbani,
15 sono classificate in stato “pessimo”. E qui occorre fare l’investimento di nuove auto, per evitare di spendere ancora soldi (non quantificati) per la manutenzione.