Il Sindaco di Trapani, Vito Damiano, ha risposto ad un'interrogazione dell'ex Sindaco e oggi consigliere e deputato, Mimmo Fazio. L’argomento è relativo al finanziamento delle opere per la difesa costiera del litorale nord che, secondo Fazio e potrebbe andar perduto per colpa di Damiano.
Di seguito, la risposta all'interrogazione.
RISPOSTA ALL'INTERROGAZIONE N.94 CONSIGLIERE FAZIO – OPERE A DIFESA DELLA FASCIA COSTIERA - RISCHIO REVOCA FINANZIAMENTO CONCESSO DAL MINISTERO PER L'AMBIENTE IN DIPENDENZA DEI RITARDI ACCUMULATI
Con decreto del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare di concerto con il Ministero dell'Economia e delle Finanze del 27.11.2008 (DDS/DEC/2008/0913) venivano concessi al Comune di Trapani due finanziamenti (rispettivamente di € 1.800.000,00 e di 11.000.000,00) per opere di difesa costiera e riqualificazione ambientale della litoranea nord.
Il progetto preliminare, predisposto dall'U.T.C., veniva approvato con Determina Dirigenziale del 10.07.2009 n° 338 per un importo lordo di €. 11.718.400,00, contestualmente veniva approvato lo schema di disciplinare d'incarico finalizzato alla progettazione generale definitiva e di un primo stralcio esecutivo, compresa D.L., assistenza al collaudo, misura contabilità, coordinatore della sicurezza sia in fase di progettazione che di esecuzione.
A seguito di gara ad evidenza pubblica, con determina dirigenziale del 04.08.2010 n° 295, veniva aggiudicato alla società di ingegneria Protecno s.r.l. l'appalto dei "servizi di ingegneria per la ristrutturazione e completamento delle opere a mare a difesa del litorale nord della città e misure di salvaguardia e consolidamento della linea di costa retrostante.
In data 14.10.2010 veniva sottoscritto il disciplinare d'incarico tra Ente e Società (n° 162 Reg. int. Sett e n° 10337 Reg. Gen.)
In data 01.12.2010 è stato sospeso il servizio per procedere separatamente all'affidamento delle indagini geotecniche e dello studio su modello fisico;
In data 20.04.2011 la protecno ha trasmesso documenti necessari per gli affidamenti di cui al punto precedente;
Con D.D n° 319 del 22.07.2011 sono stati affidati all'A.T.I. SILGEO e GEOPLANTAS di Agrigento le indagini geologico geotecniche.
In data 10.11.2011 la suddetta A.T.I. consegnava il lavoro commissionato;
Per la modellazione fisica sono state esperite due procedure di gara:
la prima, in data 11.07.2011, non è stata aggiudicata in quanto ha partecipato una sola ditta (protecno),
nella seconda, in data 19.09.2011, la protecno risultava la miglior offerente, ma il dirigente riteneva incompatibile, sotto il profilo del conflitto di interesse, l'esecuzione delle prove in vasca con la progettazione, e pertanto non procedeva all'aggiudicazione;
Il RUP, rilevando la non obbligatorietà contrattuale della modellazione fisica, con verbale del 12.12.2011, disponeva la ripresa delle attività di progettazione; la protecno sottoscriveva il verbale avanzando riserve il cui importo ammontava a €. 1.995.857,98;
Dette riserve sono state interamente respinte dal RUP;
Il progetto definitivo veniva consegnato il 27.01.2012;
Il 24.02.2012 il RUP trasmetteva all'Ufficio del Genio Civile di Trapani detto progetto per l'indizione della Conferenza Speciale di Servizi;
La Conferenza Speciale di Servizi si è articolata in tre riunioni (12.04.2012, 27.04.2012 e 08.06.2012) durante le quali sono stati redatti i relativi verbali; in particolare il Genio Civile prescriveva: che il progetto stralcio esecutivo dovrà essere corredato "dall'elaborazione di attività di modellazione fisica ...........";
la Conferenza di Servizi è stata sospesa, per un massimo di giorni 90, in attesa che il progetto venisse sottoposto alla procedura di VIA presso il competente dipartimento dell'Assessorato Regionale al Territorio e all'Ambiente;
A seguito di indagine di mercato, con D.S. N° 41 del 06.07.2012, veniva individuata la VAMIR geologia e ambiente s.r.l. come affidataria dello Studio di Impatto Ambientale;
Con D.D. N° 388 del 06.08.2012 veniva affidato alla suddetta VIMAR lo Studio di Impatto Ambientale;
Il 28.09.2012 la Vamir depositava presso l'UTC lo Studio di Impatto Ambientale;
Con nota n° 126363 del 23.10.2012 veniva trasmesso all'ARTA lo Studio di Impatto Ambientale per l'attivazione della procedura di Valutazione di Impatto Ambientale;
La medesima nota veniva trasmessa alla Provincia Regionale di Trapani per la dovuta pubblicazione del progetto e dello Studio di Impatto Ambientale (giorni 45);
Con nota del 12.02.2013 la Provincia Regionale di Trapani comunicava all'UTC che non erano pervenute osservazioni e opposizioni al progetto e allo Studio di Impatto Ambientale;
L'UTC con nota n° 19469 del 13.02.2013 rigirava la comunicazione di cui al punto precedente all'ARTA;
Con D.D.G. N° 238 del 04.04.2013 si concludeva la procedura VIA con giudizio positivo di compatibilità ambientale;
A causa dei tempi tecnici necessari all'ottenimento della Valutazione di Impatto Ambientale, dovuti alla redazione dello Studio di Impatto Ambientale e alla pubblicazione degli atti, i termini previsti per la sospensione della Conferenza di Servizi (90 giorni) sono scaduti, per cui il Genio Civile indiceva una seconda conferenza che annullava tutti gli atti prodotti dalla prima;
La nuova conferenza di servizi, dopo due sedute (04.04.2013 e 18.04.2013), rilevava che, essendo operativo il nuovo prezzario Regionale 2013 (Supplemento ordinario n. 2 alla GURS n. 13 del 15.03.2013), occorreva aggiornare i prezzi del progetto presentato;
In data 26.09.2013, la protecno presentava il progetto con i prezzi aggiornati;
Il RUP, con nota del 10.10.2013, muoveva una serie di osservazioni al progetto presentato;
In data 22.10.2013, la protecno presentava il progetto adeguato alle osservazioni del RUP;
Il 30.10.2013 il progetto, così modificato, veniva trasmesso al Genio Civile;
La conferenza di servizi si riuniva il 13.12.2013 ed esprimeva parere favorevole in linea tecnica;
La Giunta Municipale, con delibera n° 14 del 06.02.2014, prendeva atto dell'approvazione in linea tecnica del progetto definitivo;
L'amministrazione, al fine di stringere i tempi, avviava dei tentativi di transazione con la Protecno:
Il primo si concretizzava in un incontro in data 21.02.2014 durante il quale la protecno subordinava il bonario componimento all'accettazione di determinate condizioni
Il secondo, dopo un incontro in data 04.06.2014, si concretizzava nella richiesta all'Ufficio Legale Comunale di predisporre una atto transattivo.
L'avvicendamento del Dirigente del VI settore ha portato l'Amministrazione a valutare altre circostanze e ad optare per una soluzione diversa è più snella nella procedure (appalto integrato) per cui è stato redatto un progetto stralcio generale per l'importo finanziato che sarà sottoscritto dal progettista interno all'amministrazione nei prossimi giorni e che consentirà di indire la procedura per l'appalto entro la fine dell'anno.
Ritengo, infine, per amor di verità, esprimere poche ma significative considerazioni:
dal novembre 2008, data di concessione dei finanziamenti da parte del Ministero, al febbraio 2012 è stato redatto il progetto definitivo per un importo superiore a quello finanziato senza aver ottenuto alcuna autorizzazione da parte degli Enti preposti;
dal 08.06.2012, data di sospensione della prima conferenza di servizi, alla data odierna:
- è stato redatto lo Studio di Impatto Ambientale,
- si è ottenuta una positiva Valutazione di Impatto Ambientale,
- si è attivata una seconda conferenza di servizi,
- si è aggiornato il progetto con il sopravvenuto prezzario regionale 2013,
- si è ottenuto il parere favorevole in linea tecnica dalla Conferenza Speciale di Servizi,
- si è redatto un progetto stralcio definitivo sulla base del quale esperire la gara per un appalto integrato.