Arranca il Natale di Marsala. Mentre in altre città già da giorni ci sono addobbi e strade illuminate, a Marsala sarà un Natale all’insegna dell’austerity. Non mancano però le polemiche.
Il periodo di vacca magra e il commissariamento del Comune non permettono spese folli, come accaduto durante l’amministrazione Adamo. Per questo il Centro commerciale naturale, che di recente ha ottenuto un finanziamento dalla Regione, e il Comune avevano deciso di unire le forze per garantire comunque un minimo di addobbi ed eventi.
Tra tutti le casette, quelle comprate durante l’amministrazione Adamo che tutto l’anno stanno parcheggiate alla Villa Cavallotti, e poi vengono usate solo per il periodo natalizio.
A fine novembre è stato pubblicato dal comune di Marsala un avviso per raccogliere le proposte di chi voleva utilizzare le casette, per i mercatini di Natale.
Ora le casette sono state piazzate in via Roma, che da sabato è chiusa al traffico. Ma questo ha fatto infuriare i commercianti della via dello shopping di Marsala, che ogni anno non la vivono tranquillamente la chiusura della strada. “Non siamo contro la chiusura, ma almeno le casette devono funzionare”, dicono. Già, perchè le casette sono lì, la strada e chiusa, ma a molti non piacciono e per giorni sono state vuote a intralciare il traffico. Non sono piaciute neanche al socialista Alessandro Montalto: "Le festività natalizie e il periodo dei saldi, potrebbero significare per alcuni negozianti marsalesi l'ultima spiaggia per non rischiare la chiusura in quanto divorati dalla crisi delle vendite e dalla pressione fiscale.Non possiamo paralizzare la viabilità del centro storico e penalizzare la categoria dei commercianti, senza prima aver individuato parcheggi e percorsi alternativi, regolarmente segnalati sia con opportuna segnaletica che pubblicati per i turisti sul sito del Comune. Via Amendola, Via E. Alagna, Via G. Omodei e Via S. Bilardello non si possono chiudere. Le centralissime Via Roma,Via Garibaldi e Via XI Maggio corrispondono a delle determinate caratteristiche di zone pedonali, mentre le vie elencate rischiano di non essere più attraversate con ingenti danni di tipo economico.Per far fronte alle esigenze di chi lavora e vive sul territorio, invitiamo l'amministrazione a rettificare la decisione, oppure organizzare delle attività nelle vie succitate, per sopperire alla mancanza". E da ieri sono aperte le casette con le cosucce da comprare.
Altro discorso è per gli addobbi. Perchè il Comune non ha garantito molte somme. In totale, nel bilancio di previsione approvato solo giovedì scorso, sono previsti 15 mila euro per le manifestazioni natalizie: 10 mila euro per il Centro commerciale naturale, 5 mila euro per le casette. I dieci mila euro per il centro commerciale naturale dovrebbero servire per addobbi e manifestazioni, come zampognari e cose di questo genere. Questa è la parte del Comune. Poi c’è la parte che spetta ai commercianti. Perchè, visto il clima di austerity, l’assenza di un organo politico, allora si era decisa una compartecipazione. In questo senso sembra ci siano state difficoltà da parte del Centro commerciale naturale a reperire i soldi da parte dei commercianti. In sostanza, alcuni negozianti non hanno pagato la quota pattuita per gli addobbi. Ad esempio il Centro commerciale naturale ha anticipato 2.500 euro per l’albero di Piazza Loggia, che è senza luci. Si cerca di mettere insieme una serie di eventi, e addobbi alla cirfa di 45 mila euro, ci dicono. Ma tutto sta arrivando in ritardo. Un po’ perchè il bilancio è arrivato adesso, un po’ perchè alcuni negozianti sono reticenti, un po’ per i ritardi di assegnazione delle casette. E anche le luci sono e mezzo servizio. Sono state istallate nel fine settimana ma non erano accese. A Marsala sembra esserci un Grinch, che trama contro il Natale.