Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
15/12/2014 16:07:00

Campobello, si è insediato il Consiglio Comunale. Tumminello (Pd) presidente

 «Con l’insediamento oggi del nuovo Consiglio comunale si scrive una nuova pagina della storia politica campobellese. Al termine di questa lunga, intensa e appassionata prima seduta consiliare, voglio rivolgere i miei più sentiti auguri a tutti i componenti di questo nuovo massimo consesso civico per la strada appena intrapresa. Ѐ mio desiderio infatti avviare un nuovo percorso politico incentrato su un’assoluta condivisione di intenti pur nella diversità di vedute. Il dovere di tutti noi oggi, del Sindaco, della Giunta e di questo Consiglio deve essere proprio quello di svolgere un’azione amministrativa seria che punti al riscatto di Campobello e a riportare la normalità nel nostro paese che in questi ultimi anni ha molto sofferto di un vuoto di rappresentatività. Io spero di trovare in ognuno di voi, consiglieri di maggioranza e di opposizione, la disponibilità a compiere uno sforzo comune, che vada al di là degli interessi politici particolari per guardare esclusivamente al bene dell’intera città. Il mio appello si rivolge anche a tutti i cittadini, alle forze sociali, alle forze dell’Ordine e al Prefetto affinché insieme si possa costruire a Campobello quel necessario processo di rinascita politica, economica e sociale fortemente basato sulla legalità e sulla coesione». Ѐ stato questo l’intervento del sindaco di Campobello, Giuseppe Castiglione  al termine della prima seduta del nuovo Consiglio comunale che si è tenuta in Municipio. Ad aprire la seduta è stato il consigliere Piero di Stefano, primo degli eletti nella lista civica Democrazia e Libertà. Durante la seduta, nelle mani del segretario comunale Sonia Acquado hanno prestato giuramento i 20 neoconsiglieri: Piero Di Stefano, Gaudenzia Zito, Giacomo Gentile, Antonina Pulaneo, Angelo Accardo, Gianvito Luppino, Valentina Accardo, Rosalinda Riserbato, Vito Bono, Simone Tumminello, Clotilde Balistreri, Maria Tripoli, Massimiliano Sciacca, Gaspare Passanante, Rosaria Stallone, Giovanni Palermo, Giovanni Tumminello, Nicola Giorgi, Tommaso Di Maria e Vincenzo Giardina.
In aula è stata data poi comunicazione della costituzione del gruppo misto formato dai consiglieri di opposizione Giovanni Palermo (capogruppo), Giovanni Tumminello (vice-capogruppo), Vincenzo Giardina e Nicola Giorgi. Il consigliere Palermo ha sollevato la questione della presunta incompatibilità del consigliere Gaspare Passanante legata a un contenzioso tra quest’ultimo e il Comune. Sulla questione è intervenuta il segretario Acquado, che ha subito chiarito che «avendo rinunciato alla lite Passanante ha rimosso le cause d’incompatibilità». Il consigliere Palermo ha tuttavia richiesto al segretario di inviare una nota con richiesta di parere sul caso all'Assessorato regionale agli Enti locali. La questione è stata infine messa ai voti del Consiglio che, prendendo atto delle autodichiarazioni dei consiglieri e di quanto espresso dal segretario Acquado, ha dunque dato parere favorevole alla convalida del consigliere Passanante con 15 voti. Oltre al consigliere Di Maria, si sono infatti astenuti dalla votazione anche gli stessi consiglieri Palermo, Giardina, Giorgi e Giovanni Tumminello che avevano sollevato la questione su Passanante. Si è dunque proceduto all’elezione del nuovo Presidente del Consiglio comunale. La carica è stata affidata a Simone Tumminello, primo degli eletti nel PD. In seconda elezione Simone Tumminello è stato eletto con 10 preferenze. Quattro ne ha ottenute invece Nicola Giorgi, una Massimiliano Sciacca e una Tommaso Di Maria, mentre si sono astenuti dal voto i consiglieri Gaspare Passanante, Rosaria Stallone, Enza Zito e Giacomo Gentile. Vicepresidente del Consiglio è stato eletto, sempre in seconda battuta, Piero Di Stefano. Anche per lui le preferenze sono state 10, 4 i voti per Nicola Giorgi, uno per Massimiliano Sciacca, uno per Tommaso Di Maria e 4 gli astenuti.
Ha concluso l’assise l’intervento del neopresidente del Consiglio Simone Tumminello, che ha ringraziato tutti i consiglieri, ponendo l’accento sull’importanza del ruolo rivestito: «Il presidente del Consiglio – ha detto – è una persona super partes e tale sarà nel corso di tutta questa legislatura. Ѐ mia intenzione caratterizzare l’azione di questo Consiglio all’insegna della trasparenza, della condivisione e dell’interesse cittadino. Auguro a tutti i consiglieri comunali, al Sindaco e alla Giunta un percorso di serenità e, con l’occasione, un Santo Natale».