«Le risorse sono scarse e, comunque, con quelle poche che abbiamo a disposizione, stiamo provvedendo a predisporre gli interventi per la messa in sicurezza del Campo Coni». Queste le risposte date, per conto dell'amministrazione comunale, dall’assessore ai lavori pubblici, Andrea Giannitrapani, alla delegazione del Comitato sorto a difesa della struttura sportiva (composta da Stefano Farina, Giuseppe Mura, Oscar Tipa ed Antonio Quarta) che è tornata ad incontrarlo per verificare se e quali passi siano stati compiuti per risolvere i problemi dell’impianto.
Da più di un anno, come è noto, vi è stato il crollo del tetto di un edificio interno mentre l'ammaloramento delle strutture adiacenti ha avuto come conseguenza la loro chiusura al pubblico.
Dopo le segnalazioni effettuate sia da parte dell'«Osservatorio per la Legalità - Centro per i Diritti del Cittadino» presieduto dall'avvocato Vincenzo Maltese che da parte del preparatore atletico Oscar Tipa che dalla stessa Commissione consiliare competente e nonostante le rassicurazioni che erano state avanzate in un precedente incontro con la delegazione del Comitato pro Campo Coni, l’assessore Giannitrapani si sarebbe trovato ad allargare le braccia per la carenza di risorse economiche atte ad un intervento radicale nell’impianto.