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19/02/2015 00:25:00

Sicilia, le Ferrovie annunciano: "Non ci saranno tagli". Ma i sindacati non ci credono

 Nessuna riduzione nell’offerta di trasporto ferroviario da e per la Sicilia.E’ quanto convenuto dall’amministratore delegato del Gruppo FS Italiane, Michele Mario Elia, e dall’assessore ai trasporti della Regione Siciliana, Giovanni Pizzo, durante l’incontro avvenuto oggi a Roma.

L’ad Elia e l’assessore Pizzo, giunto ieri nella Capitale in treno per discutere con i vertici di FS della questione dei collegamenti ferroviari con l’isola, hanno inoltre concordato di avviare ogni possibile azione di miglioramento per ridurre sensibilmente i tempi di viaggio delle tratte interne e dei treni a lunga percorrenza da e per la Sicilia.

Ma i sindacati sono scettici. L’Orsa, l’organizzazione sindacale autonoma di base Sicilia, proclama per 25 marzo 2015, dalle ore 9,01 alle ore 16,59, la prima azione di sciopero regionale di otto ore di tutto il personale del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane. Oggi, infatti, sono state attivate le procedure di raffreddamento “contro l’attuale tentativo – scrivono in una nota – posto in essere da parte del Gruppo Fsi di depotenziare il traghettamento sullo Stretto di Messina, già dal prossimo cambio orario, rimodulando il servizio e prevedendo l’attraversamento a piedi con mezzi navali veloci. Il tutto, con la conseguente soppressione dei treni a lunga percorrenza diurni”. “Si evidenziava – aggiunge il sindacato – che tali iniziative di fatto minano la garanzia della continuità territoriale siciliana, a maggior ragione se si considera che la scomparsa e la sostituzione dell’attuale servizio ferroviario con soluzioni ancora non condivise con le parti sociali hanno un impatto devastante sullo sviluppo economico isolano, destinato a rimanere al palo rispetto al resto del Paese”.