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20/02/2015 18:35:00

Marsala. Il consiglio comunale: "Salviamo gli Arazzi Fiamminghi"

 Dopo la seduta di mercoledì sera interamente dedicata al conferimento del titolo di “Ambasciatore della città di Marsala nel Mondo” al cantante marsalese Ignazio Boschetto, vincitore col trio “il Volo” della 65^ edizione del Festival di Sanremo, è tornato a riunirsi ieri pomeriggio, in seduta di prosecuzione, il Consiglio Comunale di Marsala. Cinque gli atti deliberativi approvati, tutti con votazione all’unanimità dei presenti e cioè: la sostituzione dell’ormai ex consigliere Michele De Maria con Vito Rallo nel ruolo di componente della Commissione Consiliare Permanente per il funzionamento del Consiglio Comunale; la proroga al 31 marzo della scadenza della TOSAP permanente e dell’Imposta di Pubblicità per l’anno 2015; e il riconoscimento di tre debiti fuori bilancio contrassegnati dai punti 12, 13 e 14 all’ordine del giorno.
Nel corso della seduta, approvato anche all’unanimità l’atto di indirizzo rivolto al Commissario Straordinario dottor Giovanni Bologna presentato dal consigliere Arturo Galfano e da altri 12 consiglieri avente ad oggetto “Salviamo gli Arazzi Fiamminghi” di Marsala che, com’è noto, per mancanza di risorse finanziarie che non consentono nemmeno il pagamento dello stipendio all’unico impiegato, rischiano di essere spostati da Marsala per essere trasferiti al Museo Diocesano di Mazara.

Questo il testo dell'atto d'indirizzo. 

Premesso che il 10 luglio del 1589 il marsalese Antonio lombardo, vescovo della città di Messina donò alla Chiesa Madre di Marsala otto arazzi fiamminghi che rappresentano la guerra giudaica scoppiata nel 66 d.C. a condizione che rimanessero per sempre all’interno della stessa, ove ciò non fosse accaduto gli arazzi sarebbero stati devoluti alla Curia vescovile di Mazara.

Visto che negli anni passati il Comune di Marsala ha sostenuto il Museo degli Arazzi con un contributo annuo di € 15.000,00 e che oggi, lo stesso, è finanziato soltanto dalle quote associative degli “Amici del Museo degli Arazzi” e dal ricavato delle offerte dei visitatori, in quanto sono venuti a mancare gli aiuti dalle Istituzioni pubbliche, compreso il Comune.

Considerato che (in attesa del trasferimento nella Chiesa del Collegio, legata alla figura del donatore) le scarse risorse finanziarie non consentono la valorizzazione degli Arazzi che porterebbero all’incremento dei visitatori, ma addirittura non bastano per gestione ordinaria.

Valutata l’importanza storica degli Arazzi fiamminghi, risalenti al XVI secolo, che costituiscono Patrimonio culturale di inestimabile valore a livello assoluto e attrattiva turistica per la città di Marsala.

Ritenuto che un’eventuale chiusura del Museo potrebbe anche comportare il rischio di un trasferimento dei preziosi Arazzi fiamminghi al Museo diocesano di Mazara del Vallo, con una gravissima perdita per la nostra città,
Per quanto sopra premesso e considerato  invita il Commissario Dottor Giovanni Bologna, a sopperire all’emergenza economica e disporre un contributo straordinario a favore dell’Associazione Amici del Museo degli Arazzi di Marsala al fine di scongiurare la chiusura dello stesso Museo (e all’eventuale pericolo di trasferimento degli Arazzi) che, oltre al danno culturale, sarebbe gravissimo per l’immagine della città.

 


Affrontati, infine, nel corso delle immancabili comunicazioni di inizio e fine lavori, gli argomenti della ventilata soppressione del Reparto di Oculistica all’Ospedale di Contrada Cardilla; la necessità di portare in una delle prossime sedute in aula il Piano Regolatore Generale (presidente Vincenzo Sturiano) ed ancora l’”Emergenza Fiume Sossio” dopo le abbondanti piogge dell’ultimo mese (consigliere Rosanna Genna”). Sulla ventilata soppressione del reparto di Oculistica a far data da dicembre 2016 come previsto dal nuovo Piano Sanitario Regionale, è intervenuto, in particolare, il Consigliere Vito Rallo che l’ha definita una cosa gravissima che va ulteriormente a penalizzare l’ospedale marsalese e tutti i marsalesi. Dopo tutta una serie di interventi sull’argomento dei consiglieri Giuseppe Carnese, Giuseppe Fazzino, Luigia Ingrassia, Gregorio Saladino ed Eleonora Milazzo, il neo consigliere Vito Rallo ha preannunciato la presentazione di una mozione volta a stigmatizzare le scelte di previsione del Piano Sanitario Regionale e, nello stesso tempo, sensibilizzare l’ASP provinciale, la Commissione Sanitaria Regionale e l’assessore Borsellino, affinché vengano riviste le scelte intraprese che penalizzano l’Ospedale di Cardilla.