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20/02/2015 06:43:00

Alberto Di Girolamo/2: "Vi spiego i veti su Vinci e Sturiano. Non faccio riunioni segrete"

 Alberto Di Girolamo, segretario del Pd e candidato sindaco per le elezioni di Maggio, lei racontava ieri, a questo giornale, di stare lavorando per una coalizione molto larga, che comprende anche molte liste moderate, come l'Udc e Futuro per Marsala di Massimo Grillo, i consiglieri NCd Coppola, Marrone, Angileri e altri. Non pensa che tutti questi che chiedono di incontrarla e di entrare nella sua coalizione le porranno prima o poi delle condizioni?
Nessuno me le ha poste, finora.
Prevale la loro disperazione di non avere un candidato Sindaco spendibile, al momento. Forse è questo. 
Non gliel’ho detto io di non avere un candidato Sindaco.  Io ho vinto le primarie, senza nascondermi, sono del Pd, ho un programma, mi impegno a fare il Sindaco a tempo pieno e con la riduzione di metà dell’indennità, ad esempio. Chi si vuole alleare con me deve rispettare le condizioni poste, perchè sono quelle votate dalle persone. 
Lei parla con Sinacori, Milazzo, Coppola, abbiamo detto, e non parla con quelli del suo partito, ad esempio gli altri suoi competitor alle primarie, Annamaria Angileri, e Luigi Giacalone, che, comunque, insieme rappresentano il 60% dei voti delle primarie. 
Ma quando mai. Noi abbiamo fatto un direttivo del Pd, il giovedì dopo il voto, molto partecipato  e ognuno ha avuto  modo di parlare. Era quella una sede opportuna, per parlare. Io non faccio riunioni notturne, nei bar, a casa. Parlo di politica nelle sedi istituzionali.
Ma poi lei si mette dentro tutti, e non vuole Antonio Vinci, che paga solo la colpa di essere stato vice di Giulia Adamo.
Noi siamo discontinui con l’Amministrazione dell'ex Sindaco Adamo, diciamo solo questo. 
Ma Antonio Vinci può canddiarsi al consiglio comunale nel Pd o si di lui c'è un veto personale?
Ne parleremo dopo, al momento siamo concentrati sulle alleanze. Quando parleremo di liste, si vedrà. 
Non ha il timore che lei, Di Girolamo, fa le grandi strategie di coalizione e poi lascia dietro, per strada, un pezzo di partito?
Tutti e due i mie competitor alle primarie hanno detto che sarebbero stati con chi avesse vinto le primarie. Quindi devono essere leali, come hanno promesso, e sostenermi.
Ma durante le primarie è una cosa che si dice per dire..... 
No, io quando dico una cosa la faccio. E credo anche gli altri. Ho vinto le primarie e non ho dubbi che loro saranno con me, come avrei fatto io nel caso avessero vinto loro. 

Anche su Enzo Sturiano mantiene il suo veto?
Lui continua a dire che è candidato Sindaco, non mi posso mica alleare con lui. Andiamo alle urne, e chi vince va avanti.

Un'ultima cosa. Anche Antonio Parrinello dice che sono andate a votare troppe persone.
E’ curiosa questa cosa. E’ democrazia solo se vanno a votare poche persone? Nel 2013 c'erano 600 tesserati nel Pd, e a votare alle primarie precedenti sono andate, credo, duemila persone… Quella era democrazia?