L’ottava Commissione Lavori pubblici del Senato, di cui fa parte la senatrice Pamela Orrù, ha esaminato ed espresso parere favorevole allo schema di decreto ministeriale relativo al Contratto di programma 2012-2016, sottoscritto nell’agosto 2014, tra la società Rete ferroviaria italiana e il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.
Il parere positivo della Commissione è subordinato al rispetto di alcune condizioni. In particolare, su espressa richiesta della senatrice Orrù, nelle osservazioni espresse, viene esplicitamente richiesto il potenziamento dei collegamenti ferroviari della Sicilia occidentale, specialmente con l’aeroporto di Trapani-Birgi.
In questi anni la parlamentare del Pd, dopo un cedimento strutturale sulla tratta ferroviaria Alcamo-Trapani, via Milo, avvenuto il 25 febbraio 2013 e mai ripristinato da RFI, è più volte intervenuta sulla questione, con diverse interrogazioni e ordini del giorno, di cui uno accolto dal Governo in sede di conversione in legge del provvedimento "Sblocca Italia". La senatrice Orrù ha anche promosso degli incontri con i vertici di RFI e del MIT per ripristinare e potenziare lo snodo ferroviario che collega i due aeroporti della Sicilia occidentale, ovvero il “Vincenzio Florio” di Trapani ed il “Falcone e Borsellino” di Palermo. Tra le riunioni promosse c’è anche quella dello scorso novembre che si è svolta presso la Presidenza della Regione Sicilia, a cui hanno partecipato i vertici di RFI, di Trenitalia, i tecnici dell’amministrazione ed i rappresentanti del Governo regionale, per parlare degli investimenti sulla rete ferroviaria e del potenziamento dei collegamenti tra i nodi portuali ed aeroportuali dell’isola. Un precedente incontro si era invece tenuto a Roma, tra la parlamentare trapanese ed i vertici di RFI, in merito al ripristino della tratta Trapani-Palermo. “Il collegamento ferroviario con l’aeroporto di Birgi - ha dichiarato la senatrice Orrù – rappresenta un’infrastruttura di grande importanza per la Sicilia occidentale che rientra tra le priorità individuate dalla Commissione lavori pubblici del Senato”.