Si allunga ulteriormente la lista dei “centenari” marsalesi. A distanza di appena cinque giorni da Ignazia Angileri di contrada Spagnola, un’altra “nonnina” ha tagliato ieri il traguardo delle cento primavere. E’ Benedetta Amato, residente in contrada Birgi, vedova di Giovan Vito Amato, deceduto nell’ormai lontano 1977, dal cui matrimonio sono nate due figlie: Maria e Vincenza, sposatesi rispettivamente con Francesco Amato e Francesco De Pasquale.
Nonna Benedetta è giunta all’appuntamento col primo secolo di vita in perfetta salute. Attorniata dalle figlie, dai 4 nipoti (Giovanna, Luana, Vitalba e Roberta Benedetta) e da un’infinità di pronipoti, la neo-centenaria ha spento le classiche cento candeline al termine di una cena organizzata in un noto locale del versante nord. A portarle il saluto ufficiale della città, su delega del commissario straordinario Giovanni Bologna, è stato ancora una volta il presidente del consiglio comunale Enzo Sturiano, che si è congratulato per le buone condizioni di salute. Nonna Benedetta, infatti, è ancora lucidissima e arzilla: si è sempre dedicata al ricamo e cucito, ama leggere libri religiosi e segue in televisione, passando col telecomando da un canale all’altro, tutti i programmi a sfondo religioso e le Sante Messe che quotidianamente vengono trasmesse. Al termine della sua visita istituzionale, il presidente Sturiano ha consegnato alla neo-centenaria la targa-ricordo dell’amministrazione comunale.