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20/03/2015 06:55:00

Marsala 2015. Rottura Pd - centro, pompieri in campo. Giacalone: "Ascoltare Grillo"

13,30 - Torna a farsi sentire Luigi Giacalone. L'esponente del Pd, sconfitto alle primarie da Di Girolamo, è tra quelli che partecipano al tavolo di Salvatore Lombardo, e, con il suo gruppo (guidato da Antonio Parrinello) ha interlocuzioni frequenti con i centristi e con Massimo Grillo. Giacalone rivolge un appello al suo segretario per evitare che il tavolo salti definitivamente e per ascoltare i nodi posti da Grillo e che invece il Pd non ha voluto prendere in considerazione. Luigi Giacalone, in rappresentanza dei dirigenti e militanti del Pd che hanno sostenuto la sua candidatura alle primarie, lancia il seguente appello:


"Considerato che siamo prossimi alla presentazione delle liste per il rinnovo dell'amministrazione comunale, si ritiene opportuno ed urgente un momento di confronto politico per recuperare l'unità interna del partito.  Il Pd deve essere pronto ed adeguatamente attrezzato per rilanciare l'azione politica secondo il nuovo modello di partito della nazione.
La recente iniziativa di Massimo Grillo ha provocato un serio e quanto mai opportuno dibattito che ha portato alla luce tutte le contraddizioni e divisioni interne al Pd. Proprio perché abbiamo a cuore il futuro della nostra città e del nostro partito invitiamo Alberto Di Girolamo ad un confronto sui temi indicati pubblicamente dall'on. Grillo.
Discutere sulla mancata celebrazione delle primarie di coalizione e della conseguente difficoltà a perimetrale oggi il confine delle alleanze, il numero delle liste, le scelte strategiche per la programmazione politica e lo sviluppo della città, diviene premessa per il ritorno alla politica ed alla buona amministrazione.
Chiediamo, pertanto, un incontro con la certezza che un sereno confronto sarà funzionale ad un più democratico percorso politico".
 

10,20 - Un tavolo è saltato, un altro non sta messo meglio. Pare che non ci sia la quadra sul nome di Massimo Grillo. Insomma, ieri, durante la riunione convocata da Salvatore Lombardo non si è chiuso alcun accordo. "Progettiamo Marsala" insiste per candidare Enzo Sturiano, ma al di là delle indiscrezioni e delle posizioni, emerge di giorno in giorno, che, purtroppo, in questo dibattito pre-elettorale ci sono più sigle che idee, e soprattutto liste. Insomma, giusto per essere chiari: ci sono un sacco di liste, ma solo sulla carta, nessuno (neanche il Pd, al momento) ha tutto pronto. E in molti difficilmente potranno averlo. Ecco perchè da un lato Grillo è titubante (e in parte sono le stesse perplessità sugli alleati  che aveva avuto Stefano Pellegrino, portandolo alla rinuncia). A ciò va aggiunto che, al tavolo dei lombardiani, il nome di Grillo non suscita molti entusiamo fuori dal suo stretto giro e dallo stesso notaio, la cui partita ancora deve essere spiegate per bene. Quindi, stallo. 

07,00 -  Dunque il tavolo saltò. C'è chi dice che è da mesi che si sapeva che sarebbe andata a finire così, c'è chi fa la bocca a culo di gallina o gli occhi sbarrachiati per la meraviglia. Ma il tavolo, salvo sorprese dell'ultimissimissima ora, davvero saltò. E Massimo Grillo sarà, probabilmente il candidato che il centro-centrosinistra di Salvatore Lombardo, Antonio Parrinello e soci opporrà ad Alberto Di Girolamo, candidato del centro-centrosinistra del Pd, i socialisti e altri. Una sfida che parte alla pari. La frattura tra Grillo e Di Girolamo non è stata affatto risanata, anzi, nemmeno dalle parti del Pd si sono messi di impegno a tentare di ricucire con Grillo dopo lo show-down di lunedì mattina. Grillo ha fatto saltare il tavolo in diretta, e loro questa cosa non l'hanno digerita. Fine delle trasmissioni. Anche perchè ancor meno digeriscono, dalle parti del Pd, il fatto che l'Udc e compagnia ragionano su due tavoli (ma l'hanno scoperto solo ora?) e quindi, come abbiamo raccontato ieri, in nome dell'orgoglio, nessuna trattativa è partita per cercare di risanare la ferita. Anzi, Di Girolamo, Milazzo e company preferiscono tenersi i consiglieri di "Una voce per Marsala", perchè sono convinti di farcela lo stesso senza Grillo e l'Udc. Ieri sera c'è stata una riunione, l'ennesima, al tavolo di Salvatore Lombardo. Chi fa maggiori resistenze alla candidatura di Grillo è.... Massimo Grillo. Lui dice che fino all'ultimo ha cercato di ragionare con Alberto Di Girolamo, e che vuole evitare lo scontro. Ma, di fatto, al momento è candidato. Resta da capire chi è con lui fino in fondo, perchè ora viene il bello. Il notaio Lombardo, colui che ha messo in moto la gioiosa macchina da guerra anti Di Girolamo, ha carisma, un certo appeal elettorale, ma lista da solo non ne fa. Antonio Parrinello e Luigi Giacalone possono portare due, tre, quattro candidati buoni, ma da soli con "Sicilia Democratica" lista non ne fanno. Meglio messo appare il gruppo "Progettiamo Marsala". "Insieme si può" di Salvatore Ombra si è sfilato ormai da tempo. L'Udc dice che farà lista, "Futuro per Marsala", pure. Insomma, viaggiamo su quattro liste. Basteranno? Dall'altra parte, vediamo un po' chi rimane con Di Girolamo. Dunque, c'è il Pd, il Psi, la lista civica del Sindaco, e "Una voce per Marsala". Anche qui quattro liste. Eserciti alla pari, dunque. E che succederà? Semplice, quello che è successo già nel 2012. Perchè c'è un gruppo, a Marsala, che è l'ago della bilancia e fa vincere le elezioni. E già successo due anni e mezzo fa. Ed è il gruppo del presidente del consiglio comunale Enzo Sturiano, che attualmente sarebbe anche candidato Sindaco di Articolo 4, solo che Articolo 4 non c'è più, è stato sciolto nel Pd. Nel 2012 Sturiano trattò fino all'ultimo con Salvatore Ombra e Giulia Adamo, poi scelse di puntare su quest'ultima, le fece vincere le elezioni e lui si prese in premio il secondo scranno della città, la poltrona da presidente del consiglio comunale. Adesso sarà la stessa cosa, in questo scenario, chi ha Sturiano vince. Certo, Articolo 4 è nel Pd, e lui dovrebbe fare il maturo e  appoggiare Di Girolamo, da buon soldato, zitto e muto, lo vuole Paolo Ruggirello. Ma Enzo non è tipo da ordini, e può sempre mandare a quel paese Ruggirello e il Pd  e diventare grande, Sturiano, e farsi una lista tua sua, e pam - pam - pam, amico mio, ti arrivano i voti lo stesso e tu sei più forte di prima. Vedremo.

Nel frattempo, giunge qualche notizia dal centrodestra. Perchè Forza Italia sta lavorando ad una coalizione. Della partita è anche Eleonora Lo Curto, che non si candida a Sindaco ma farà la sua lista, più un'altra lista di area di centrodestra, insomma, gli "azzurri" fanno tre liste e cercano di galleggiare, anche se non riescono a trovare un candidato sindaco migliore di Enzo Domingo. Altri candidati certi a Sindaco: Angileri per i Cinque Stelle, Armato per Noi con Salvini. E Giulia Adamo che fa? Insiste su Dugo, ma è sola, povera donna, Lombardo la vorrebbe al tavolo, ma con Grillo ormai è rottura totale, stessa cosa con il Pd; di Forza Italia neaanche a parlarne. E quindi, non le rimane che Dugo....