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26/03/2015 02:05:00

Servizi Sociali e Pubblica Istruzione: avviati progetti a Castellammare del Golfo

 Supporto per i ragazzi disagiati, educazione per la prevenzione delle dipendenze e della violenza di genere, assistente per la comunicazione dei bambini autistici: nelle scuole castellammaresi, l’assessorato alla Pubblica Istruzione e Servizi Sociali, guidato da Salvo Bologna, ha avviato una serie di attività e servizi che riguardano studenti con disagi. In dettaglio è partito già da qualche settimana il progetto “la scuola per tutti”: si tratta di assistenza integrativa, fino alla fine dell’anno, a supporto di studenti con disagio sociale, avviata in tutte le scuole cittadine. Quindi il progetto che riguarda gli assistenti per il linguaggio e la comunicazione dei bambini autistici ed il progetto di educazione per la prevenzione delle dipendenze (alcol, fumo, sostanze stupefacenti, gioco d’azzardo ma anche web mania…) oltre a quello di prevenzione della “violenza di genere”, per la sensibilizzazione e prevenzione della violenza contro le donne e i minori, alla scuola Pascoli. Nello stesso istituto è stato riproposto anche il progetto che riguarda un laboratorio di pratica psicomotoria ed un progetto per la promozione dei comportamenti corretti da assumere nei confronti degli animali. «Alcuni progetti sono stati riproposti perché hanno avuto buon riscontro lo scorso anno- sottolineano il sindaco Nicolò Coppola e l’assessore Salvo Bologna-. Alcune sono attività di sensibilizzazione, altre di sostegno per chi ha disagi nell'ambito scolastico. I progetti da noi proposti ed avviati, mirano a ridurre al minimo possibile questi fattori supportando alunni, studenti, genitori ed insegnanti, per un’integrazione sociale ed un apprendimento più consono. I progetti avviati, con il personale impiegato, ci consentono di coprire quasi totalmente, integrando gli operatori di assistenza, gli alunni che necessitano di particolari forme di supporto. Se prima -concludono il sindaco Coppola e l’assessore Bologna- avevamo un operatore su due alunni, con l’avvio di questi progetti l’assistenza è quasi totale. Abbiamo anche voluto introdurre nella mensa scolastica, al fine di avviare gli studenti verso una alimentazione sana e corretta, il menù biologico che viene proposto una volta a settimana».