Non è che si campa solo di centrosinistra, ragazzi. E così, per fortuna dei cronisti, anche dal centrodestra - o quel che ne rimane - battono ogni tanto un colpo. E che colpo. Colpaccio. Insomma, sembrava che Forza Italia a Marsala non esistesse più. Poi abbiamo capito che forse Forza Italia a Marsala non esiste, ma c'è una sezione marsalese di Forza Italia ... a Roma. E' proprio a Roma che si sono decise alcune cose, ed è lì che il senatore Antonio D'Alì ha fatto il suo ennesimo golpe, o se preferite, golpetto, nella formazione azzurra, con un prevedibile nuovo esodo di militanti. Il golpetto in questione, deciso nei salotti romani, ha previsto l'esautoramento di Enzo Domingo. La ruspante "freccia" marsalese era coordinatore di Forza Italia a Marsala, nonchè possibile candidato Sindaco. E' stato "posato", come abbiamo detto. A sua insaputa. E D'Alì ha messo come segretario il romano più marsalese che ci fosse vicino a lui, Ignazio Abrignani, il deputato della corrente di Scajola. Ovviamente Domingo non l'ha presa bene. Annuncia l'addio a Forza Italia, ribadisce la sua candidatura a Sindaco, e dice di aver in tasca due liste, delle quali una si chiamaerà "Oltre i colori". E Forza Italia? Quale sia il gioco di D'Alì in verità non si capisce. Pare che ormai faccia parte della costellazione di Forza Italia a Marsala anche Eleonora Lo Curto, che sarebbe disponibile ad appoggiare il candidato Sindaco di Forza Italia con la sua lista nella pia illusione di una candidatura alle prossime elezioni Regionali. Ma chi sarà il candidato Sindaco di Forza Italia? E soprattutto, con l'uscita di Domingo, che è uno che - sarebbe ipocrita non ammetterlo - di gente ne coinvolge, riusciranno i forzisti a fare la lista? Loro dicono di si, annunciano per oggi conferenza stampa a San Pietro (non in Vaticano, a Marsala) e diramano un comunicato. Ovviamente da Roma:
Vertice romano, questa mattina alla Camera dei Deputati, tra il coordinatore di Forza Italia Sicilia, sen. Vincenzo Gibiino, il commissario per la provincia di Trapani, sen. Tonino D’Alì, il neo commissario di Marsala, on. Ignazio Abrignani. Al centro dell’incontro, le prossime elezioni amministrative, in occasione delle quali il movimento azzurro correrà nel centro del trapanese con il proprio simbolo. Ad affiancare la lista di Forza Italia, nella corsa al comune di Marsala, sarà una lista civica.
“Nei prossimi giorni ci ritroveremo a Marsala dove definiremo i dettagli e le candidature – afferma Gibiino –, ma siamo già a buon punto e siamo certi che sapremo dare risposta all’esigenza di cambiamento espressa dai nostri elettori e da tutti i cittadini”.
Alla diaspora di Forza Italia guarda con attenzione Massimo Grillo. Orfano di Salvatore Lombardo, che ha annunciato di ritirarsi dalla politica e di non partecipare nè organizzare riunoni per le prossime elezioni, Grillo crede sempre nell'opportunità di costruire dal basso un centrosinistra alternativo a quello del Pd targato Alberto Di Girolamo. E in questo caso, mentre si cerca di capire dove porteranno le tribolazioni del giovane Enzo Sturiano, il "Celeste" Massimo tesse le sue trame per irrobustire una coalizione che dovrebbe essere di fatto una sorta di coalizione dell'esercito della salvezza: i ribelli di ogni partito, da Forza Italia al Pd, che si mettono insieme proprio per rivendicare una sorta di autonomia delle scelte politiche marsalesi. A proposito di giovani, un altro, Nicola Fici, capogruppo del Pd, sta vivendo la sua pasquale passione. Dopo aver fatto campagna alle primarie per Di Girolamo ed essere stato tentato dai "ribelli" di Antonio Parrinello, alla fine ha deciso di mollare tutto: non si candiderà alle prossime elezioni. Martedì prossimo, con ogni probabilità, Grillo annuncerà la propria candidatura. Al momento, la situazione è questa: Di Girolamo ha il Pd, una sua lista civica, il Psi, e la lista dei profughi del centrodestra. E sono quattro liste. Massimo Grillo ha: Udc, Futuro per Marsala, Sicilia democratica di Antonio Parrinello e company, e qualche altra lista che si potrebbe aggiungere. Il punto di forza di Grillo è appunto che, rispetto a Di Girolamo, il suo progetto potrebbe essere molto più inclusivo. Il centrodestra avrà un candidato appoggiato da Forza Italia e da altre due liste. Fino all'ultimo è incerto cosa faranno Progettiamo Marsala ed Enzo Sturiano. Sicuramente non andranno con il Pd, potrebbero lanciare una propria candidatura o appoggiare Grillo. Anche per loro, Pasqua di Passione.