Protestano gli operatori del porto di Mazara del Vallo per le precarie condizioni della struttura. Diversi operatori portuali hanno indirizzato una lettera al Sindaco di Mazara del Vallo, con la quale s'intende sensibilizzare il primo cittadino sui problemi generali del porto e, nello stesso tempo, gli si chiede di fare da intermediario con le competenti Amministrazioni regionali. Lo stesso Sindaco aveva chiesto alla Regione Sicilia autorizzazione a poter intervenire direttamente il Comune di Mazara nelle operazioni di ripristino dell'impianto di illuminazione, e la stessa Regione ha incredibilmente negato tale possibilità essendo l' impianto un "patrimonio" della Regione Sicilia.
Nel frattempo il porto rimane al buio, la Capitaneria ha interdetto tutte le operazioni dal tramonto all'alba, durante questo divieto i motopesca che devono rientrare rimangono in balia delle onde e del maltempo, quelli che devono andare a pesca devono uscire prima del tramonto o all'alba. Le navi commerciali cambiano rotta essendo divenuto Mazara del Vallo un porto non idoneo al carico/scarico merci in quanto, oltre alle storiche restrizioni per quanto concerne i pescaggi, la limitazione delle ore di lavoro e di entrata e di uscita rendono il porto non competitivo. Ciò crea notevole danni agli operatori portuali ed alle aziende del posto che, pur avendo un porto in prossimità della propria sede, devono
destinare le merci su porti più distanti e con notevoli maggiori costi.
Cliccate qui per scaricare una copia della lettera inviata dagli operatori portuali.