Il grande cuore delle Arpie è qui. Nonostante tutte le difficoltà, la partita giocata in salita, la forza fisica e tecnica delle avversarie, arriva un pareggio che significa molto. Non serve per andare avanti in Europa, ma è un propellente di eccezionale valore per il prosieguo della stagione. Un segnale di spessore, che spiega come l’AC Lyfe Style Handball Erice abbia tutte le carte in regola per fare sul serio nel Campionato Italiano. Ci credevano alla vigilia, le Arpie, pur consapevoli delle difficoltà dell’impresa e delle forza dell’avversaria, avevano soprattutto in animo di riscattare la prestazione di sabato scorso in Polonia. Anche per un moto d’orgoglio, per presentarsi sul palcoscenico europeo, ribaltando l’immagine un po’ piatta offerta nella gara d’andata. Sicuramente confortate dall’atteggiamento che le atlete di coach Iñaki hanno mostrato all’inizio (3-1, 6’), di fatto però, le Arpie si sono dovute confrontare con un’avversaria più potente fisicamente e attrezzata tecnicamente. Ogni tentativo di azzerare il gap dell’andata si è infranto con l’effettiva impossibilità di ribaltare lo svantaggio iniziale. Incoraggiante il 3-1 iniziale (6’), ma è rimasto un parziale isolato. Poi, piano piano, è venuta fuori la forza delle polacche. Il secondo tempo è un crescendo (16-21, 23-24), con il finale tutto di marca delle Arpie, Il pari sta addirittura stretto, ma il futuro, da vivere con questo spirito, sarò tutto da scoprire. Lucia Dalle Crode (ala sinistra Handball Erice): “Era la mia prima partita con l'Handball Erice, sono molto contenta per la reazione che abbiamo avuto nel secondo tempo. Adesso, dobbiamo concentrarci sul campionato italiano e dare il meglio di noi”.
Tabellino: AC Life Style Handball-Erice Mks Urbin Gniezno 26-26 (11-17)
AC Life Style Handball Erice: Priolo, Bernabei, Coppola, Tarbuch 2, Losio 4, Cozzi, Struijs 4, Ateba 3, Benincasa, Dalle Crode 4, Di Prisco 1, Pessoa 8, Ateba, Rios, Masson, Pinto Pereira, Ramazzotti. All. Ignacio Aniz Legarra Iñaki.
Mks Urbin Gniezno: Barktoviak, Wabinska 1, Musial, Szczepanik 2, Schlabs, Tanas 2, Kuriata 1, Cygan 4, Glebocka 2, Lipok 4, Nurska 8, Hartman , Matysek , Swierzewska 2, Hypka, Konieczna. All. Roman Solarek.
Arbitri: Mattias Falt (Svezia) – Mikael Holm (Svezia)
Delegato EHF: Sofia Siskou (Israele)