"L'Unione Europea sulle trivellazioni ci dà ragione. Prima in Parlamento, e poi tra i cittadini e sui mezzi di comunicazione, abbiamo accoratamente denunciato come l'art. 38 dello Sblocca Italia sia una norma ingiusta, pericolosa e fuori dalle regole comunitarie. Oggi, dopo la presa di posizione dell'Unione Europea, ribadiamo la richiesta che il governo immediatamente blocchi il rilascio di ogni autorizzazione ai sensi dello stesso articolo, e ciò prima che l'effetto delle giuste censure venga vanificato da eventuali furbizie burocratiche. In settimana presenteremo un ulteriore appello e una diffida al governo in tale direzione che a questo punto non potrà non essere accolta". Lo ha dichiarato il senatore di Forza Italia, Antonio d'Alì.