Per cinque intense giornate, dal 10 al 14 aprile, cinque allievi del Liceo classico di Marsala, unica scuola siciliana invitata all’evento, hanno partecipato in Trentino ad una formazione d’eccellenza “Capire i conflitti, praticare la pace”, promossa dalla Onlus Rondine, sostenuta dal Miur quale evento formativo destinato a promuovere, durante l’anno in corso, la conoscenza della Prima Guerra Mondiale nel suo centenario.
'Capire i conflitti, praticare la Pace' è un progetto educativo ideato e realizzato da Rondine Servizi Onlus, nato in collaborazione con Trentino Marketing SPA e la Provincia Autonoma di Trento e apprezzato per la sua unicità dai circa 50 istituti scolastici di tutta Italia che hanno partecipato al percorso.
Rondine vanta un ruolo attivo nella promozione della cultura del dialogo e della pace, tramite l’esperienza concreta del suo Studentato Internazionale in cui convivono allievi provenienti da paesi in guerra.
Il filo conduttore del progetto è il tema del conflitto, inteso come dinamica che agisce a più livelli (politico, sociale, interpersonale e interiore), spaziando dall'esperienza storica della prima guerra mondiale nel Trentino, ai conflitti in atto nei paesi di provenienza dei giovani dello Studentato Internazionale, a quello che gli alunni possono sperimentare quotidianamente cercando di dar vita ad una concreta possibilità di dialogo e pacifica convivenza.
Il percorso ha visto dunque impegnati cinque studenti del classico di Marsala: Fabio Ritondo, David Krumbiegel, Marika Lombardo, Rosita Pellegrino e Clara di Bartolo che, insieme ad altri giovani provenienti da tutto il territorio italiano, hanno visitato il Museo della guerra di Vermiglio, quello di Rovereto e la Fondazione Campana dei Caduti.
Prendere in esame l’esperienza storica della Prima Guerra Mondiale, accompagnati dai testimoni della storia odierna, non ha più significato per i cinque giovani liceali marsalesi occuparsi di eventi lontanissimi dalla propria vita, né attivare una curiosità per le armi e le battaglie ma accrescere la propria consapevolezza rispetto alla tragedia della guerra. Attraverso la relazione costruita con gli studenti di Rondine e i formatori dell’Associazione, i ragazzi del Liceo classico Marsala, uniti agli oltre cinquanta altri provenienti dalle tante scuole italiane presenti, hanno consolidato le proprie motivazioni per la pace e la convivenza pacifica attivando una costruzione del sé per vivere la vita da protagonista responsabile, così come l’educazione umanistica insegna.