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16/04/2015 01:25:00

I ragazzi del Classico di Marsala alla scoperta dei luoghi della Prima Guerra Mondiale

 Per cinque intense giornate, dal 10 al 14 aprile, cinque allievi del Liceo classico di Marsala, unica scuola siciliana invitata all’evento, hanno partecipato in Trentino ad una formazione d’eccellenza “Capire i conflitti, praticare la pace”, promossa dalla Onlus Rondine, sostenuta dal Miur quale evento formativo destinato a promuovere, durante l’anno in corso, la conoscenza della Prima Guerra Mondiale nel suo centenario.
'Capire i conflitti, praticare la Pace' è un progetto educativo ideato e realizzato da Rondine Servizi Onlus, nato in collaborazione con Trentino Marketing SPA e la Provincia Autonoma di Trento e apprezzato per la sua unicità dai circa 50 istituti scolastici di tutta Italia che hanno partecipato al percorso.
Rondine vanta un ruolo attivo nella promozione della cultura del dialogo e della pace, tramite l’esperienza concreta del suo Studentato Internazionale in cui convivono allievi provenienti da paesi in guerra.
Il filo conduttore del progetto è il tema del conflitto, inteso come dinamica che agisce a più livelli (politico, sociale, interpersonale e interiore), spaziando dall'esperienza storica della prima guerra mondiale nel Trentino, ai conflitti in atto nei paesi di provenienza dei giovani dello Studentato Internazionale, a quello che gli alunni possono sperimentare quotidianamente cercando di dar vita ad una concreta possibilità di dialogo e pacifica convivenza.
Il percorso ha visto dunque impegnati cinque studenti del classico di Marsala: Fabio Ritondo, David Krumbiegel, Marika Lombardo, Rosita Pellegrino e Clara di Bartolo che, insieme ad altri giovani provenienti da tutto il territorio italiano, hanno visitato il Museo della guerra di Vermiglio, quello di Rovereto e la Fondazione Campana dei Caduti.
Prendere in esame l’esperienza storica della Prima Guerra Mondiale, accompagnati dai testimoni della storia odierna, non ha più significato per i cinque giovani liceali marsalesi occuparsi di eventi lontanissimi dalla propria vita, né attivare una curiosità per le armi e le battaglie ma accrescere la propria consapevolezza rispetto alla tragedia della guerra. Attraverso la relazione costruita con gli studenti di Rondine e i formatori dell’Associazione, i ragazzi del Liceo classico Marsala, uniti agli oltre cinquanta altri provenienti dalle tante scuole italiane presenti, hanno consolidato le proprie motivazioni per la pace e la convivenza pacifica attivando una costruzione del sé per vivere la vita da protagonista responsabile, così come l’educazione umanistica insegna.