Nuovo perquisizione per l'ex vescovo di Trapani Miccichè. Lo racconta Il Fatto Quotidiano in edicola oggi, in un articolo di Sandra Rizza, che ricostruisce l'annosa vicenda che vede contrapposti Miccichè e il Vescovo di Mazara, Domenico Mogavero (gli ultimi sviluppi li abbiamo raccontati qui) e gli scandali alla curia di Trapani. Scrive Rizza:
Nei giorni scorsi, l’ultimo colpo di scena: su ordine della procura, poliziotti e finanzieri hanno fatto scattare una seconda perquisizione (dopo la prima dello scorso febbraio) in casa di Miccichè, che si è sempre presentato alla stampa come la “vittima di un complotto’’.
Nella villa del vescovo, gli investigatori avrebbero sequestrato argenteria, arredi sacri e titoli di credito per cifre a sei zeri. E ora che l’inchiesta giudiziaria si avvia alla conclusione, il ruolo dello stesso Miccichè appare capovolto: da “parte lesa’’, l’ex vescovo si è ritrovato con un avviso di garanzia per appropriazione indebita e malversazione di fondi (quelli dell’8 per mille).