Marsala 2015, Dugo: "Non copio Carini". Adamo: "Manca obiettività". Eppure...

 Si sente un po' nell'angolo, Giacomo Dugo. Il messinese, candidato Sindaco, a Marsala  del gruppo che fa riferimento a Giulia Adamo, ha la scena rubata da Di Girolamo e Grillo, e se la prende per alcuni retroscena e alcune normali ricostruzioni del nostro giornale. Il suo ufficio stampa parla di "ridicoli accuse" - addirittura! - "nei confronti della sua candidatura, del suo programma e delle iniziative che sta portando avanti in questa fase di incipit della campagna elettorale per le prossime amministrative". Dugo allora  "ha ritenuto opportuno ribattere una volta per tutte chiarendo alcuni punti". Forse non sa che siamo all'inizio della campagna elettorale, quindi di tempo per ribattere ne avrà ancora.

Innanzitutto, la nostra redazione ha fatto notare un piccolo corto circuito. Dugo, nelle sue prime dichiarazioni pubbliche, assicurava che avrebbe portato avanti i progetti da lui attribuiti all'amministrazione dell'ex Sindaco Adamo, tra i quali citava la rete fognante e la demolizione della ricostruzione delle palazzine di Via Mazara. "Non vanificare quanto messo in campo da Giulia Adamo" erano a proposito le parole d'ordine di Dugo, il quale molto si intenderà di alimentazione  ma non altrettanto  di amministrazione, se è vero, come è vero, che si tratta di due progetti risalenti all'amministrazione di un altro Sindaco, molto inviso a Giulia Adamo, e cioè Renzo Carini, del quale tra l'altro Dugo è stato assessore. Ecco cosa scrive l'ufficio stampa di Dugo:

In merito all'accusa di aver copiato il programma elettorale dell'ex Sindaco Renzo Carini o di essere il prosecutore dell'Amministrazione Adamo, il Professore tiene a precisare che la sua candidatura si pone come innovatrice e portatrice di nuove competenze tecniche strettamente collegate alla natura del territorio lilybetano al fine di una sua crescita economica soprattutto in ordine alle tradizionali attività dell'agricoltura, della pesca, del settore vitivinicolo e del turismo. Il tutto nel rispetto assoluto dell'ambiente di cui Dugo è da sempre un forte sostenitore. Se poi alcuni progetti che il Professore vorrebbe portare avanti, una volta eletto Sindaco, erano già stati avviati da Carini o dall'Adamo si sottolinea che chiunque avrà il compito di amministrare Marsala assolutamente non potrà fare a meno, per il bene della Città, di portare a compimento le positive iniziative avviate dai suoi predecessori. Dugo in particolare riconosce l'importanza della rinascita della nostra città avviata dall'Amministrazione Adamo in termini di sviluppo del turismo, delle infrastrutture, della capacità di accedere ai finanziamenti europei e di difesa degli interessi del territorio.

Per il resto, poi, l'ufficio stampa di Dugo si concentra sulla poco fortunata inizativa elettorale di Dugo di sabato scorso a Villa Favorita. Un convegno sull'energia alternativa, al quale la nostra redazione era presente (non c'era solo un "fotografo", ma un signor giornalista), e che ha visto la partecipazione di pochissime persone, come da foto che abbiamo pubblicato ieri. L'incontro era alle 17 e 30, la foto incriminata è stata scattata abbondantemente dopo le 18. E fino alle 19 - quando siamo stati presenti, poi le ragioni del sabato sera hanno avuto la meglio....- la situazione non era molto diversa. Ecco comunque cosa scrive l'ufficio stampa di Giacomo Dugo. 

Per quanto riguarda poi l'infelice invito rivolto dal Sig. Di Girolamo ai suoi lettori di portarsi le candele se intendevano partecipare al Convegno sulle "energie verdi alternative" organizzato dal prof. Dugo sabato scorso a Villa Favorita, lo stesso risulta assolutamente fuori luogo e soprattutto frutto di ignoranza in ordine ad un tema oggi di importanza esponenziale qual'è quello della trasformazione dei rifiuti organici o dell'anidride carbonica prodotta in fase di vinificazione in biometano, e quindi in risorsa economica, specie in un territorio come quello marsalese che prolifera di cantine e stabilimenti vinicoli. Dugo tiene inoltre a ricordare la differenza, forse sconosciuta al giornalista de quo, tra l'inaugurazione di un comitato elettorale quasi sempre caratterizzata da "bagni di folla" e una tavola rotonda per addetti ai lavori, quale è stata quella di Villa Favorita che ha visto la presenza tra i relatori di rinomati esperti del settore ( il chimico Bartolo Capone, da Vercelli l'ing. nonchè direttore generale di Ederambiente s.p.a Giuseppe Innocenti, l’enologo Mario Ragusa e l'ingegnere ambientale Vincenzo d’Alberti) e la entusiasta partecipazione tra il pubblico di imprenditori vinicoli locali oltre che di quasi tutti gli organi di informazione locali (Canale 2, Canale2.com, Radioazzurra, Telesud, HermesTV, il Vomere). Da far notare inoltre che il convegno è stato ripreso in diretta da TeleTirreno, un emittente televisiva di Milazzo che in ragione dell'importanza dei temi trattati per lo sviluppo della Sicilia ha voluto essere presente. Mancava Tp24.it che, anzichè partecipare e informarsi correttamente sull'argomento, ha solo inviato un fotografo che, dopo aver scattato volutamente una foto quando ancora il convegno non era iniziato e quindi il pubblico era ancora scarso si è poi volatizzato nel nulla o forse non ha visto il pubblico presente perchè non si è portato la candela? Ebbene a tal riguardo Giulia Adamo, che era non era presente perchè fuori sede e che ribadisce il suo totale appoggio al candidato Sindaco Dugo, ha così commentato: " Se il Sig. Di Girolamo vuole partecipare attivamente alla campagna elettorale farebbe bene a candidarsi lui stesso, se invece vuole seguirla da "giornalista" dovrebbe fare uno sforzo per riportare i fatti con serena obiettività".

 

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I tanti messinesi che conosco si fanno apprezzare per ironia e capacità di stare al mondo. Anche di Giacomo Dugo avevo questa impressione, ma forse mi sbagliavo: la vicinanza con Giulia Adamo non gli avrà fatto bene. Eppure noi siamo qui per aiutarlo: ascolti, prof,  la campagna elettorale è lunga, e se uno non si adatta, rischia di non divertirsi. Aggiungo che, nel merito, Dugo conferma quanto abbiamo sostenuto: continua i progetti di Renzo Carini. E non c'è nulla di male, se non fosse per la quantità di insulti che Carini si è preso da Giulia Adamo quando era Sindaco di Marsala. Il convegno, poi, "cunzatelo" come volete, era comunque un appuntamento elettorale. Ora, non so chi sia lo stratega della grande comunicazione politica di Giacomo "Giulio" Dugo, ma in campagna elettorale non si può sgarrare. Si parli di energia alternativa come di zucchine, ogni occasione serve per contarsi, e contare. E' la politica, bellezza. E la stampa serve anche a questo: un po' contare, un po' raccontare. E aiutare. Quest'ultima annotazione mi serve per rispondere alla signora Adamo: io non ce la so a fare politica, siete troppo bravi voi. Ho quella serena obiettività (che fa rima con libertà) che voi, offuscati da un po' di potere, non riuscite ad avere. Ed infatti cosa succede, signora mia? Succede questo: che io ero, sono e sarò un giornalista libero. Lei, invece, Giulia, non è più Sindaco da un pezzo, ormai. E non è uscita dal Comune di certo in modo trionfale: glielo ricordo, sempre, con serena obiettività. 

Giacomo Di Girolamo