Intervenendo sulla situazione di Belice ambiente e sulla grave emergenza per la mancata raccolta dei rifiuti i sindaci di Castelvetrano Felice Errante e di Mazara Nicolò Cristaldi hanno reso noto che si attiveranno per pagare in via diretta i salari ai dipendenti per evitare che le somme una volta versate all’Ato Tp2 possano essere bloccate dai pignoramenti attuati dai creditori della società. Errante ha anche precisato che il suo Comune deve «1,2 milioni di euro» e non 3 milioni e mezzo di euro come dichiarato dal segretario provinciale Funzione pubblica Cgil, Enzo Milazzo.
Un intervento diretto dell'onorevole Paolo Ruggirello presso il dipartimento generale Acqua e rifiuti ha consentito di ottenere rassicurazioni in merito all'emergenza rifiuti nei territori dell'Ato Tp2. Come prospettato,infatti,la discarica di Borranea chiuderà al conferimento dei rifiuti di Trapani e di altri 12 comuni, martedì prossimo. Dal colloquio con il dirigente generale l'onorevole Ruggirello ha ottenuto la rassicurazione per poter conferire a Siculiana, in attesa dell'ormai prossima apertura della discarica di Campobello, Campana Misiddi. Procedono intanto i lavori della nuova vasca che consentirà ai comuni di tornare a Borranea nel mese di settembre.
Non è dello stesso parere un altro deputato, Giovanni Lo Sciuto: “ Questa scelta appare fuori d ogni logica perché costringerà i comuni facenti parti dell’Ato Tp 2, e verosimilmente anche quelli del resto della provincia di Trapani, attesa la prevista chiusura del sito di contrada Borranea, prevista per il prossimo 28 aprile, a sobbarcarsi enormi costi per il trasporto dei rifiuti fino a Siculiana. Non si comprendono in alcun modo le ragioni per le quali il Presidente Crocetta non abbia ritenuto di attivare le procedure per l’immediata riapertura della discarica di contrada Campana Misiddi a Campobello di Mazara, ai sensi dell’art.191 del D.lgs 152 del 2006- continua l’Onorevole- infatti a quanto mi è dato sapere la discarica di Campobello non avrebbe problemi né di natura tecnica né ambientale che possano pregiudicare l’abbancamento dei rifiuti per un periodo compreso tra i 4 ed i 6 mesi, e che l’unica ragione della mancata riapertura è la mancanza di una fidejussione assicurativa che è difficilmente ottenibile da una società in liquidazione come la Belice Ambiente Spa".