Il mondo del web è un’arma a doppio taglio. Utile per la vita quotidiana, cela insidie per coloro che non ne conoscono i pericoli e che non sono in grado di difendersi.
Si terrà il prossimo 30 aprile a partire dalle ore 9,30, l’assemblea d’istituto del Liceo Classico “Giovanni XXIII” che avrà come tema proprio i rischi della rete, con particolare attenzione all’uso che ne fanno i minori.
Per saperne di più prenderanno parte all’incontro la presidente dell’ANM locale (Associazione Nazionale Magistrati),nonché sostituto procuratore di Marsala, Giulia D’Alessandro, l’avvocato Nicola Sammaritano, parte civile in un procedimento che ha visto un bambino vittima delle insidie di internet, e la psicologa Anna Maria Bonafede, presidente dell’associazione Metamorfosi, che cura il centro antiviolenza sulle donne del Comune di Marsala. È attesa anche la partecipazione di un esponente della Polizia di Stato. Seguirà il dibattito con gli studenti.
Perché il Liceo Classico intende focalizzare la sua attenzione sulle insidie del web? L’obiettivo è aprirsi al mondo di internet e alla tecnologia, vicina a tutti i giovani, fornendo, allo stesso tempo, gli strumenti necessari per un approccio che li metta in guardia da qualsiasi rischio.
Una corretta informazione è indispensabile per dare la possibilità ai cosiddetti soggetti sensibili (minori, disabili, persone in condizione di disagio permanente o temporaneo) di riconoscere, con occhi vigili e menti pensanti, nell’immensa ed intricata rete, gli inganni e le trappole che il web nasconde.