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01/05/2015 06:50:00

Castellammare. Proprietari contro Comune. La disputa sulla Tonnara di Scopello

 E’ sempre aperta la discussione su quello che accade nella Tonnara di Scopello. Siamo nel territorio di Castellammare del Golfo, uno dei borghi marinari più affascinanti della Sicilia. E la Tonnara di Scopello è uno degli squarci più suggestivi. Set cinematografico per “Ocean 12” e candidata al riconoscimento di Patrimonio Unesco. Ma l’accesso alla tonnara, che si affaccia su un mare cristallino e faraglioni da cartolina, è a pagamento. Questo perchè la tonnara è privata. E nel frattempo è nata una disputa tra i proprietari del posto e il Comune di Castellammare che vorrebbe aprire l’accesso a tutti gratuitamente, sulla base di una norma che obbligherebbe i proprietari a lasciare l’ingresso aperto a tutti. Norma che però non sarebbe applicabile alla tonnara di Scopello.
Alla delibera di esproprio dell’area firmata dalla giunta comunale il 30 dicembre scorso i proprietari hanno fatto ricorso. Nel tempo il Comune non ha forzato la mano, ora qualcosa sembra cambiare. Perchè le sensibilità sono diverse a proposito di ambiente e cosa pubblica. Tante associazioni sono intervenute nel corso degli anni.
Sulla questione negli ultimi giorni è intervenuta Valentina Palmeri, deputata regionale del Movimento 5 Stelle. “E' assolutamente necessario che il comune di Castellammare del Golfo agisca tempestivamente contro l'opposizione della proprietà della Tonnara avverso la decisione della giunta comunale del 30 dicembre 2014. Non c'è assolutamente tempo da perdere, - continua la deputata - il Comune deve porre in essere tutte le iniziative utili per scongiurare che anni ed anni di battaglie per rendere libero l'accesso al mare nella Tonnara di Scopello vengano vanificate a causa di qualche ritardo assolutamente evitabile da parte dello stesso comune di Castellammare”. “Stiamo parlando di un luogo candidato ad entrare nei patrimoni dell'Unesco – continua Palmeri – che non può certamente continuare a restare con un solo accesso privato”. E' stato infatti presentato ricorso al Tar da parte dei proprietari della Tonnara contrario la delibera di presa d'atto e condivisione del progetto, adottata dalla giunta municipale di Castellammare e che rappresenta il primo passo per avviare la procedura di esproprio della stradella che accede direttamente alla zona demaniale della tonnara di Scopello. La stessa Palmeri nel 2013 ha presentato un’interrogazione all’Ars per la fruizione libera della Tonnara.
La decisione dell’Amministrazione Comunale di avviare un procedimento di esproprio di alcune parti del Complesso della Tonnara, per Gianfranco Zanna, direttore regionale di Legambiente Sicilia, è però illegittima. Legambiente si è rivolta alla Sovrintendenza e all’assessore regionale ai Beni culturali chiedendo di essere ascoltata per evidenzare i pericoli che il sito, tutelato con decreto dal 1984, correrebbe qualora l’Amministrazione dovesse raggiungere il suo obiettivo. Per il sindaco di Castellammare, Nicolò Coppola, “Il Libero accesso al mare è un diritto di tutti che va tutelato e sicuramente regolamentato. Rivendichiamo il diritto di vivere il mare di Scopello rispettandolo come e più della stessa proprietà e senza essere mossi da fini economici”.