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21/05/2015 09:29:00

Cosa succede se si sbaglia il beneficiario di un un bonifico bancario on line

 Non vi auguro di sbagliare il beneficiario di un bonifico bancario on line.
Questo il sunto di ció che mi è accaduto e non ancora risolto. 
Per evitare spese e tempo sprecato presso gli sportelli bancari da sempre effettuiamo qualsiasi pagamento  tramite i servizi bancari online. Essendo umani capita di sbagliare accreditando la cifra ad un omonimo fornitore.
Il creditore è un carrozziere mentre il beneficiario, per mio errore, un idraulico che da anni non è  più annoverato tra i miei fornitori e poi ha anche cessato l'attivitá.
Non entrando nei dettagli, mi accorgo dell´errore e qui inizia il solito tour tra la comunità del Verbano e  quella del Pianbello, poiché è a Marchirolo la sede dell istituto Bancario Valellinese corrispondente all´Iban da me erroneamente utilizzato

Cosa non semplice in quanto utilizzo una Banca Tedesca Sparkasse-Dillingen per effettuare le varie  operazioni online.
Per stornare il bonifico utilizzo le procedure del normale protocollo del circuito bancario, e fin qui tutto  normale.
Alla scadenza dei 15 giorni (tempo massimo per riavere i miei soldi) la Sparkasse-Dillingen si stupisce di non vedere il ristorno della cifra e qui si attiva la sottoscritta con percorsi telefonici, istituzionali,  spaziando dagli uffici  anagrafici comunali a quelli delle agenzie delle entrate, dal chiedere ai Sindaci dei vari comuni in questione  dove presumo abiti o abbia abitato il mio vecchio fornitore Idraulico. 
Poiché faccio anche altro nella vita e le gite e tour turistici li scelgo in località balneari, telefono per l´ennesima volta all´Istituto Valtellinese che nel frattempo poco o nulla ha fatto per contattare il suo cliente  che ha sul c/c i miei soldi.
L´incompetenza e l´arroganza di alcuni Dirigenti Bancari, chissà poi cosa dirigono e verso quale direzione,  mi obbliga a rivolgermi al Comando dei Carabinieri di Luino che mi indirizzano a Marchirolo. 
Le mie suppliche di aiuto, a risolvere la questione per riavere i soldi, sono rimaste inevase. In tutto questo  delirio che da oltre un mese inesorabilmente continua,  nessuno ha avuto il buon senso di contattare il  beneficiario in questione, non seguendo il tradizionale protocollo ma semplicemente mettendo un biglietto  nella cassetta postale, nessuno dei vari colletti bianchi all´Istituto Valtellinese di Marchirolo mi ha fatto  accomodare quando ieri mattina sono piombata per guardare in faccia l´arrogante signore che pure sta
comodamente seduto sulla poltrona da noi utenti lautamente remunerata con le folli spese bancarie e i giorni  di valuta praticamente rubati ai correntisti. Rubati perché nessuna assistenza viene data in casi come il mio  dove il cliente viene ritenuto un povero burattino. I burattini hanno il naso lungo e caro Direttore il suo lo è  ancor di piu.
Sono andata io direttamente dal mio fornitore: ieri sera sempre perché non ho ben altro da fare nella mia vita, lasciando i miei figli minorenni a casa da soli e risolvendo, forse, la questione. Mi riaccrediterà la cifra  l´ormai famoso idraulico che per motivi simili ai miei oggi chiuderá il c/c con l´Istituto in questione e  soprattutto ha chiuso la sua attivitá in Italia per la nausea burocratica e soprattutto per un customer care  inesistente in qualsiasi settore.
Meditiamo su quanto quotidianamente accade o potrebbe accaderci. Se tutto ció fosse accaduto ad un  anziano? Se tutto ció fosse accaduto al caro Direttore Bancario?
Non desidero l´assistenzialismo ma soltanto il buon senso. 

Rosanna Mineo