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25/05/2015 08:10:00

Marsala. La cappella dei caduti cade a pezzi. Così si commemorano i morti in guerra

 Non c'è rispetto neanche per i morti. Neanche per quelli morti in guerra. Ieri si celebrava in tutta Italia i 100 anni della Prima Guerra Mondiale. Non si è trattato di una celebrazione alla guerra, ma di un giorno di memoria, di ricordo in onore dei tanti italiani morti in trincea. La guerra del 15-18.
E al cimitero di Marsala i morti in guerra sono morti di serie B. La cappella a loro dedicata è letteralmente in decomposizione, sta cadendo a pezzi. Lì vengono custodite le spoglie dei caduti nella prima e nella seconda guerra mondiale. Le pessime condizioni della struttura sono note da anni.
Due anni fa, alla vigilia della commemorazione dei defunti, l'allora assessore della Giunta Adamo Antonio Vinci (oggi candidato al consiglio comunale), aveva assicurato: “a mesi sistemeremo tutto”. Ma la situazione va sempre a peggiorare. Non solo per la cappella, ma anche per la lingua italiana. Secondo il cartello che ci dice che la cappella è parzialmente inagibile le spoglie, diventano sfoglie.