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26/05/2015 06:25:00

Marsala: -5. Grillo si affida a Lombardo per il rush finale. Milazzo-Parrinello sul ring

Parla o non parla. Parla o non parla. Alla fine, Salvatore Lombardo, ha parlato. La sola presenza ai comizi di Massimo Grillo a quanto pare non è bastata più. Non bastava più il suo endorsement silenzioso ai comizi del candidato sindaco di Marsala dei moderati. L’ex sindaco della città, dopo l’apparizione di venerdì, si è fatto vedere, e stavolta anche sentire, in un comizio in piazza a Terrenove Bambina per sostenere Grillo. Poche parole per Lombardo, che in passato fu avversario politico di Grillo, che rappresentavano due mondi opposti nel panorama politico marsalese. Lombardo ha fatto lo “sforzo” di parlare pubblicamente a sostegno di Grillo, dopo le voci che circolavano in città su un suo sostegno silenzioso, del tipo “vengo ai comizi, mi faccio vedere, ma non parlo”. Invece no, Lombardo rompe il silenzio, e prende il microfono, davanti l’associazione “Il Risveglio” (un posto storicamente di sinistra, di quella ferma).
“Non possiamo più essere vassalli di certe persone, non possiamo più permettere che altri decidano il destino della nostra città e dei nostri figli. Non è più possibile, non lo possiamo più consentire”. Queste le parole del notaio Salvatore Lombardo. “Io non ho ripensamenti nella vita - ha continuato Lombardo -. La vita è fatta di percorsi. Come semplice cittadino che va a votare ho il diritto di scegliere, e la scelta da fare è quella di cambiare questa città. La mia scelta è Massimo Grillo, perché lui e i suoi collaboratori sono l'unico modo che questa amata città ha per tornare a risplendere come un tempo. Io credo di aver dato un contribuito e di aver sacrificato parte della mia vita per questa città, ora devo augurarmi e augurarlo a tutti i marsalesi che quello che noi stiamo andando a costruire, è un qualcosa che andiamo a costruire per Marsala. Noi non possiamo più essere vassalli di certe persone, non possiamo più permettere che altri decidano il destino della nostra città e dei nostri figli”. “Noi non perderemo tempo nel cercare di capire come funziona la macchina amministrativa, lo sappiamo fare. All’indomani delle elezioni il sindaco deve poter mettersi al lavoro per risolvere i problemi e deve farlo con le idee chiare” ha detto poi Massimo Grillo che ieri ha presentato anche il quarto progetto del suo programma. Che riguarda la formazione e le politiche sociali. Alla base, come tutta la linea di Grillo, c’è la collaborazione tra pubblico e privato. C’è il Campus Biomedico, che sorge accanto l’ospedale Paolo Borsellino, costruito con fondi pubblici, e mai aperto. Grillo pensa anche di procedere all’acquisizione del vecchio carcere di Piazza Castello per farne uno sportello informativo per le famiglie dei detenuti marsalesi. Un altro punto è il Piano Casa (che si chiama come quello del Governo Berlusconi, padre di tante speculazioni). L’intenzione di Grillo è quella di far sì che a Marsala non ci siano più i senzatetto.E poi il piano per i giovani e contro la dispersione scolastica, il social housing. Grillo e Di Girolamo hanno litigato molto sul programma. Il primo accusa il secondo di avere in programma punti di poco spessore, Di Girolamo dice che Grillo fa promesse faraoniche irrealizzabili. Il confronto sul programma non ci sarà però. Ce n’è stato invece uno ieri, e molto acceso, a Il Volatore di Rmc 101. E’ stato quello tra Antonella Milazzo e Antonio Parrinello. Alta tensione tra i due sul Pd, il centrosinistra, le scelte politiche di uno e l’altro schieramento. E soprattutto il legame tra Parrinello e il Pd. “Io non ho la tessera del Pd - ammette Parrinello - quindi vengo espulso dal nulla”. “E allora perchè millantate chissà quale ruolo, appartenenza, e cercate di appropriarvi di bandiere che non sono vostri?” dice la deputata regionale Pd. “Di Girolamo dice che devo vergognarmi? Non ho nulla di cui vergognarmi - dice Parrinello- e rimango uno dei pochi amici che Di Girolamo ha a Marsala. Ho telefonato tante volte ad Alberto per continuare assieme, ma mi ha escluso”. “Abbiamo avviato l’inclusione del gruppo di Parrinello, ma loro si sono tirati indietro. Marco Campagna, segretario provinciale del Pd, si era incontrato con Luigi Giacalone e si era deciso, dopo le primarie, di continuare insieme. Loro si sono tirati fuori”.
“Governeremo insieme con Massimo Grillo sindaco e il nuovo Pd”, attacca Parrinello. “Chi sta con D’Alì non può diventare del Partito Democratico”, risponde Milazzo.
Dopo le elezioni magari faranno la pace quelli del Pd e Parrinello, per adesso danno fuoco alle polveri. Di Girolamo intanto continua gli incontri e si affida a Facebook per i suoi appelli quotidiani. E domani, mercoledì, alla Sala Armony, alle 19, ci sarà un incontro con i pezzi da novanta che sostengono Di Girolamo. Parteciperanno i Deputati Regionali esponenti della coalizione che sostiene la sua candidatura, i sindaci del centrosinistra della Provincia e il Senatore Beppe Lumia. 

5 sono i giorni che mancano alle elezioni, e il Movimento 5 Stelle potrebbe essere l’ago della bilancia di questo turno elettorale. I grillini marsalesi si presentano per la prima volta alle amminitrative, destano curiosità (e anche preoccupazione) dalle parti di Di Girolamo e Grillo (Massimo). Le gaffe degli ultimi tempi (le divisioni interne, la denuncia contro l’assessore designato) sono state messe da parte e i 5 stelle girano a manetta la contrade di Marsala. Cercano a tutti i costi il confronto con i candidati delle corazzate, stanno in piazza a fare le agorà. Eppure Antonio Angileri non si scompone. Chimico anche nell’esposizione, qualcuno non lo darebbe neanche per grillino. Pare venirgli anche il mal di testa, quando i suoi urlano. “Non dobbiamo cercare l’endorsement dei soliti noti -dice Angileri. Per questo motivo a noi le piazze non spaventano mentre altri si rinchiudono tra quattro mura”. Angileri in piazza ha presentato anche il suo quarto assessore designato, si occuperà di servizi sociali, ed è il sociologo Vincenzo De Caro
Poi c’è Vito Armato, che fa una campagna elettorale tutta sua, non ha neanche appeso manifesti per strada. "E' solo incontrando i cittadini e le loro difficoltà che si possono comprendere determinate problematiche. Ho scelto di incontrare i cittadini diversamente abili - fa sapere Armato. Abbiamo fatto un giro per la città e ho notato che semplici cose che per noi abili sono indifferenti per i nostri concittadini diversamente abili sono grossi problemi. Sono la priorità nel mio programma. Sono cittadini, pagano le tasse e non hanno i servizi dovuti."

 

DAI COMITATI


DI GIROLAMO

"La buona politica è quella che realizza gli impegni concreti che assume con gli elettori e che allo stesso tempo ha la capacità di vedere lontano, di immaginare la città tra vent’anni, di impostare una strategia di sviluppo di lungo periodo e gettare le fondamenta di un lavoro duraturo che impegnerà le future generazioni. Avere una visione significa avere le idee chiare sul ruolo che Marsala dovrà giocare nei prossimi anni". È quanto scrive sulla sua pagina Facebook il candidato sindaco del centrosinistra Alberto Di Girolamo.

"La nostra è una città ricca di straordinarie risorse materiali e immateriali, ma per l’insipienza della classe dirigente che l’ha gestita negli ultimi anni, queste opportunità sono rimaste largamente sottoutilizzate, producendo il declino che è sotto i nostri occhi. Marsala è una città dall’identità incompiuta: una città a vocazione turistica ma non ancora una città turistica; una città a vocazione culturale ma con un patrimonio di beni culturali in larga parte inaccessibile; una città a vocazione agroalimentare che si prende il lusso di non essere presente in una vetrina storica come l’Expo con le sue rinomate eccellenze".

"Noi cambieremo tutto questo. Noi vogliamo fare di Marsala una città dall’identità forte e riconoscibile. E per questo stiamo giù lavorando insieme al governo nazionale e al governo regionale per gettare le basi di un grande progetto di trasformazione, un progetto che dovrà mobilitare le risorse inespresse della nostra città, i suoi tesori, i suoi cervelli.
Tireremo fuori dai cassetti i grandi progetti di trasformazione della città (dal porto alla riqualificazione della zona militare dello Stagnone); completeremo ciò che gli altri hanno promesso di fare ma non hanno fatto. Rimetteremo in piedi la città con la credibilità delle persone serie che sono abituate a lavorare per obiettivi e sanno che anche il mosaico più grande si costruisce tessera dopo tessera con la pazienza e la perseveranza dei grandi riformatori.
Siamo già al lavoro per cambiare Marsala"‬.

GRILLO
Il Candidato sindaco di Marsala alle prossime elezioni amministrative del 31 maggio e 1 giugno prossimi, ha presentato alla stampa e ai cittadini il 4° progetto esecutivo su Formazione, solidarietà, famiglia ed economia solidale. Il programma va a toccare tutti gli aspetti della vita e delle politiche sociali dedicate alla famiglia, ai giovani, alle persone indigenti, agli ex detenuti, agli anziani e ai disabili, agli immigrati e alle politiche del lavoro. Come primo punto si procederà, entro il 2015, alla organizzazione degli Stati Generali del Terzo Settore con la conseguente mappatura dei servizi nel territorio, la definizione del progetto, l’istituzione di una piattaforma sociale all’interno della quale registrare tutte le associazioni e creare una vera e propria rete di servizi. Il coordinamento eviterà dispersioni di energie e eleverà la qualità delle prestazioni. Ognuna delle macro aree del piano saranno coordinate in collaborazione tra pubblico e privato ed avranno un’apposita sede necessaria per garantire al meglio i servizi.

Il Campus Biomedico ad esempio, completato da due anni e mai aperto, dovrà diventare la sede per il coordinamento delle politiche socio sanitarie oltre che per la formazione, l’assistenza e la ricerca.

Per i detenuti si procederà all’acquisizione del carcere di Piazza Castello quale sede dell’ambito e di uno Sportello Informativo per le famiglie dei detenuti marsalesi nelle carceri e o in pena alternativa.

Altro punto fondamentale sarà il “Piano Casa”, per cercare di garantire una casa ad ogni cittadino. A Marsala non dovranno esserci più senzatetto. E per questo sarà avviato un programma di esproprio ed acquisizione al patrimonio comunale delle case abbandonate per ragioni di pubblica utilità. La case abbandonate o confiscate saranno rese abitabili con un apposito programma finanziario. A questo piano è correlato il Social Housing, un progetto che si colloca a metà tra l’edilizia popolare e le proprietà private vendute rivolte a famiglie o coppie del ceto medio, che non possono permettersi una casa al prezzo di mercato.


Per gli indigenti, il centro operativo sarà la sede della mensa fraterna “Giorgio La Pira”. Gli interventi previsti: mensa, distribuzione alimentare e sostegno socio economico. L’iniziativa è ispirata alla legge detta del "Buon Samaritano", equipara "le organizzazioni non lucrative di utilità sociale che effettuano, a fini di beneficenza, distribuzione agli indigenti di prodotti alimentari" ai "consumatori finali ai fini del corretto stato di conservazione, trasporto, deposito e utilizzo degli alimenti". Con un accordo specifico si acquisiranno dalle strutture ricettive, dai supermercati, dai vari ristoratori e panifici che operano all’interno del comune di Marsala, tutti i prodotti alimentari che non vengono più utilizzati, ma non ancora in scadenza, da destinare alle persone più bisognose. Giornalmente saranno utilizzati anche i pasti delle mense, dell’ospedale e dei centri di accoglienza.

Disabilità :
Particolare rilevanza sarà data alla valorizzazione dei soggetti diversamente abili.
Saranno promosse delle politiche di valorizzazione e sensibilizzazione dei vari contesti sociali al fine di far raggiungere un livello di autonomia e di integrazione adeguato alle proprie capacità. La sede del centro sarà il Campus Bio Medico.


Progetto cittadino responsabile:
Incentivi ai cittadini che seguono percorsi di formazione e cittadinanza attiva finalizzati a comportamenti virtuosi in favore dei più deboli.
I cittadini responsabili potranno anche “adottare” famiglie in gravissime situazioni di indigenza

Per la Tutela dei giovani e contro la dispersione scolastica:
Alcuni locali del Complesso S.Pietro, potranno essere finalmente utilizzati dai giovani cittadini. Si aprono le porte della città ai giovani della nostro territorio. I locali saranno aperti agli adolescenti dai 14 ai 18 anni e ai giovani-adulti, in giornate differenti. La frequenza sarà libera e gratuita.
Per le politiche degli immigrati, si instaurerà una politica incentrata sull'accoglienza e sull'integrazione al fine di evitare il sovraffollamento dei centri di prima accoglienza.
Lavoro. Progetti di inclusione sociale volti a migliorare lo stile di vita personale e familiare, potenziare il senso civico e di partecipazione al bene collettivo, contribuire alla valorizzazione delle risorse dei territori interessati.

Per gli anziani la sede operativa di coordinamento sarà la casa di riposo. Le azioni da realizzare nel nostro territorio riguardano: il potenziamento dell’integrazione socio-sanitaria; la promozione di campagne di informazione sul valore dell’anziano e sulla sicurezza in città, con il coinvolgimento delle Forze dell’Ordine; il potenziamento dei Centri di Incontro per anziani; maggiore integrazione tra servizi sociali e socio-sanitari. promozione del servizio “ Nonni in affido”.
E infine non poteva mancare l’impegno per la realizzazione di centri e servizi dedicati ai più piccoli, nell’ottica di sviluppare una città a misura di bambino.

Oggi alle ore 19,30, a Marsala presso la sala Armony di contrada Ciappola, si svolgerà una manifestazione elettorale dell'U.D.C. Di Marsala, con il Segretario Nazionale on. Lorenzo CESA.
Interverranno il candidato Sindaco Massimo Grillo, il Coordinatore comunale dell'U.D.C. Giovanni Sinacori.


ANGILERI

E’ stato un fine settimana ricco di incontri per il candidato sindaco del Movimento 5 Stelle Antonio Angileri. Venerdì pomeriggio, davanti all’europarlamentare Ignazio Corrao e al deputato regionale Giancarlo Cancelleri, un folto numero di addetti al comparto pesca ed agricoltura hanno potuto rappresentare le loro difficoltà in questo periodo di crisi. Tra i principali temi esposti le quote tonno, troppo restrittive per i pescherecci marsalesi, e i danni derivanti dall’importazione di prodotti agricoli dal nord Africa. I due portavoce hanno raccolto le varie testimonianze per trasmetterle a Bruxelles e Palermo. Sabato, in piazza Matteotti, si è ricordata la strage di Capaci con i portavoce al Senato Elisa Bulgarelli e Marco Scibona. Quest’ultimo, membro della commissione infrastrutture del Senato, ha visionato l’incompleto monumento dei Mille ed accertato lo stato di degrado nel quale versa il porto di Marsala. Durante l’evento è stato presentato il quarto assessore designato da Antonio Angileri. Si tratta di Vincenzo De Caro, sociologo e attivista del M5S, designato alle politiche sociali. Domenica mattina Antonio Angileri ha incontrato gli agricoltori al mercato del contadino affrontando i temi dell’agricoltura ed esponendo il progetto “chilometro zero” per la valorizzazione dei prodotti locali e l’importanza della filiera corta. Angileri ha inoltre discusso di IMU agricola, votata in Parlamento da diversi esponenti politici siciliani che adesso appoggiano le candidature di alcuni candidati a sindaco, tassa della quale il MoVimento 5 Stelle ne chiede la cancellazione. Nel pomeriggio si è tenuto un incontro dibattito sul mondo della scuola in una gremita Piazza Matteotti al quale hanno partecipato Manuela Serra e Chiara Di Benedetto, membri delle commissioni cultura ed istruzione rispettivamente di Senato e Camera dei Deputati. Le due portavoce hanno evidenziato i punti il pessimo DDL “la buona scuola” voluto dal PD e raccolto le testimonianze del mondo della scuola marsalese attraverso gli interventi di docenti e genitori. “In Senato ci impegneremo affinché il mondo della scuola non venga distrutto da questo DDL – ha evidenziato Manuela Serra – ma la prima protesta deve arrivare dai cittadini alle prossime elezioni. Se si continua a dar forza a questo governo e al PD, loro si sentiranno ancora più forti ma ricordiamo Renzi non è titolato a ricoprire il ruolo di capo del governo. L’unica alternativa credibile è il MoVimento 5 Stelle”. A tal proposito è intervenuto anche Antonio Angileri: “La scuola è una problematica molto sentita in questo periodo e abbiamo voluto portare a Marsala le nostre portavoce che più da vicino seguono l’iter parlamentare del DDL DISTRUZIONE. L’eccezionale partecipazione è la testimonianza che i cittadini marsalesi ci appoggiano e non dobbiamo cercare l’endorsement dei soliti noti. Per questo motivo a noi le piazze non spaventano mentre altri si rinchiudono tra quattro mura. La politica si basa sul consenso e appoggiare alle prossime elezioni il PD egli altri partiti al fianco di Renzi significherebbe avvallare la scellerata condotta del governo nazionale.” Ieri è ripreso il “A tu per Tour con le contrade”, serie di incontri con gli abitanti delle periferie. Alle 18:00 Antonio Angileri e i candidati al consiglio comunale hanno incontrerato i cittadini di contrada Bambina presso la piazza della borgata. Oggi sarà la volta degli abitanti della zona nord alle 18:00 presso il bar Saro. Mercoledì l’incontro si terrà alle 21:00 in prossimità della scuola elementare di contrada Ciavolo per concludere giovedì alle 18:00 presso il Bar Oasi in contrada Torrelunga Puleo sulla via Trapani.