Un protocollo operativo in materia di prevenzione e contrasto dell’utilizzo del sistema finanziario a scopo di riciclaggio dei proventi di attività criminose, è stato siglato stamani tra il procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo, Franco Roberti, e il direttore della direzione Investigativa antimafia, Generale Nunzio Antonio Ferla.
Il protocollo renderà più efficaci gli accertamenti sulle segnalazioni di flussi finanziari ritenuti sospetti, che l’Unità di Informazione Finanziaria della Banca d’Italia, ai sensi del Decreto Legislativo 231/2007, trasmette periodicamente alla D.I.A. per l’ulteriore sviluppo investigativo. Con il Protocollo siglato oggi, il cui scopo è quello di gestire con maggiore speditezza l’enorme flusso di informazioni, la D.N.A.A. e la D.I.A. attueranno nuove metodologie per ottimizzare i tempi di indagine.
L’accordo operativo consentirà di incrociare tutti i dati riguardanti persone fisiche e giuridiche esistenti presso gli archivi della D.I.A. e della Direzione Nazionale Antimafia e Antiterrorismo. Gli accertamenti permetteranno di attivare i campi di investigazione, mediante l’individuazione di collegamenti tra chi effettua l’operazione finanziaria sospetta e ambienti della criminalità organizzata di tipo mafioso, consentendo l’acquisizione immediata di elementi di prova per i procedimenti penali in corso o favorendo l’elaborazione di nuovi filoni investigativi.