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09/06/2015 06:55:00

Marsala: -5. Il Pd espelle i dissidenti. Grillo: "Condono". Di Girolamo: "False promesse"

Cinque giorni al ballottaggio a Marsala. Ed arriva la “sentenza” del Pd sui dissidenti dem che hanno deciso di sostenere Massimo Grillo, candidato sindaco a Marsala, avversario del Pd Alberto Di Girolamo. Per Luigi Giacalone(candidato anche alle primarie del Pd), Irina De Vita, Pino Ferracane, e Fanny Montalto arriva il provvedimento di espulsione dal partito. Per Antonio Parrinello, capo di gabinetto dell’assessore all’agricoltura Caleca, è arrivato il divieto di tesserarsi al partito. La decisione è arrivata dalla commissione provinciale di garanzia del Partito Democrati.
“Giuseppe Ferracane ed Irina De Vita – scrivono nel provvedimento di espulsione il presidente della commissione di garanzia Salvatore Cusenza e i consiglieri Concetta Vallone, Vito Caradonna e Vincenzo Rossello – non solo sostengono il candidato sindaco avversario ma si sono pure candidati a consigliere comunale nella lista Sicilia Democratica apparentata con questo, e così Fanny Montalto che è candidata con la lista Forza Marsala, mentre Antonio Parrinello svolge un ruolo di primo piano nella campagna elettorale di Sicilia Democratica”. Luigi Giacalone non si è candidato, ma ha apertamente sostenuto Massimo Grillo, dopo aver perso le primarie del Pd l’8 febbraio scorso. Per i quattro espulsi la decisione non è però definitiva, se ne riparlerà meglio dopo le elezioni. Per Parrinello invece lo è. La sentenza contro esponenti di Sicilia democratica, ora, potra avere ripercussioni anche a livello regionale.
La decisione influirà anche sulle ultime battute della campagna elettorale. Domenica e lunedì si vota per il ballottaggio. Alberto Di Girolamo contro Massimo Grillo. Poi, dopo questa lunghissima campagna elettorale, Marsala, dopo quasi un anno avrà un sindaco.
In questi ultimi giorni i due contendenti si organizzano come possono, incontrano gente, fanno gli ultimi comizi, i supporters fanno il caseggiato per racimolare più voti possibili. Alberto Di Girolamo dieci giorni fa non è diventato sindaco per un ciuffo di voti. Grillo però è sicuro che nell’uno contro uno avrà la meglio.
E proprio da Massimo Grillo in queste ore è arrivata l’ultima proposta per attirare più voti. Il “contratto sociale” che stipula con i cittadini (che a molti ricorda il contratto con gli italiani di Berlusconi da Vespa nel 2001). Cosa prevede? Il condono per alcuni cittadini delle tasse dovute al Comune in cambio di lavori per la città. Ecco come la spiega Massimo Grillo.


Considerata la gravità senza precedenti della crisi economica che da anni ormai distrugge il potere di acquisto delle famiglie e la insostenibilità di tale situazione;
Considerata la disumanità con la quale gli enti di riscossione dei tributi locali perseguitano fiscalmente tanti cittadini la cui unica colpa è spesso quella di essere vittime innocenti perché senza reddito o aventi un reddito insufficiente a garantire a sé e alla famiglia un'esistenza libera e dignitosa;
Considerata la necessità ineludibile di dimostrare ai cittadini che il Comune non è un loro oppressore ma una istituzione attenta alle loro esigenze;
Il candidato sindaco Massimo Grillo stipula con i cittadini un “Contratto Sociale”, in adempimento del quale, qualora eletto al ballottaggio, si impegna a:
1. Effettuare una sanatoria totale dei tributi dovuti dai cittadini fino al 31 Dicembre 2002 (ai sensi dell’art. 13 della legge 289/2002);
2. Estinguere tutti i tributi dovuti fino al 1 Giugno 2015 dai cittadini celibi, nubili e divorziati con un reddito netto inferiore a €10.000 e dai nuclei familiari con un reddito netto inferiore a €12.000 .
In relazione al punto 1, Il candidato sindaco Massimo Grillo, qualora eletto al ballottaggio, si avvarrà della possibilità offerta dalla legge 289/2002 per azzerare il debito dei cittadini.
In relazione al punto 2, i debiti dei cittadini verso il Comune saranno estinti attraverso varie modalità, tra le quali la possibilità per i cittadini che pur volendo pagare non hanno avuto la possibilità di farlo di estinguere i loro debiti attraverso prestazioni lavorative in favore del Comune. Tali cittadini non saranno assunti dal Comune ma presteranno la loro attività lavorativa nell’ambito di progetti di utilità sociale sviluppati dal Comune per un importo pari a quello dovuto.
In questa maniera, non solo i cittadini in difficoltà economica avranno un po’ di ossigeno per far economicamente fronte alle esigenze loro e dei loro familiari ma anche verranno messi in condizione di poter far fronte serenamente ai loro obblighi futuri. Tanti cittadini che finora non hanno potuto pagare le imposte, infatti, di fronte alla crisi che attanaglia il nostro Paese, si sono rassegnati. Per tanto, i loro debiti, pur essendo iscritti in bilancio, non sono più esigibili.

Grillo, poi dà appuntamento per il confronto su Telesud, di domani sera, con Alberto Di Girolamo. Confronto che a quanto pare non ci sarà, visto che Alberto Di Girolamo si è detto sempre contrario.

Apprendo che, nonostante abbia da tempo con fermezza e coerenza, comunicato di non voler partecipare al confronto televisivo con il candidato sindaco Massimo Grillo - dichiara il candidato sindaco del Pd - e avendo più volte e abbondantemente illustrato le ragioni che mi inducono a privilegiare il confronto con i cittadini, lo stesso Grillo, sostenuto dall’entourage che lo affianca, persiste nell’atteggiamento di divulgare falsamente la notizia di un confronto televisivo a due che sarebbe fissato per mercoledì sera su Telesud (cosa di cui neanche l'emittente televisa è a conoscenza).
Continuare a pensare che una campagna elettorale possa ridursi a un duello televisivo vuol dire non avere consapevolezza dei problemi e non avere rispetto delle persone che chiedono alla politica non dei talk show ma soluzioni concrete ai loro problemi, opportunità di lavoro, servizi di qualità senza distinzione tra centro storico, quartieri popolari e contrade. E il continuare a ingannare i cittadini divulgando notizie false circa il suddetto confronto, conferma quell’atteggiamento che è alla base del mio diniego e che mi induce a continuare a rifiutare il raffronto televisivo. Non può esistere confronto con chi non sa portare avanti una campagna elettorale in maniera corretta, senza false accuse e continue provocazioni nei confronti dell'avversario, e senza false promesse nei confronti dei cittadini, come ad oggi continua a fare.

Oggi intanto, alle 11, Di Girolamo presenta gli ultimi due assessori designati. Agostino Licari e Clara Ruggieri, ufficializzati nei giorni scorsi.