16,57 - Giovanni Sinacori: "Saremo opposizione, senza pregiudizio, per il solo interesse della città".
16,48 - "Rispettiamo la volontà popolare, auguri a Marsala" dichiara Massimo Grillo intervenendo su Rmc 101. "Noi siamo convinti della bontà della nostra proposta politica. Il mio impegno politico per Marsala finisce qui".
16,40 - Massimo Grillo è arrivato al suo comitato: "Accetto la decisione dei marsalesi" ha detto il candidato Sindaco perdente ai suoi sostenitori.
16,20 - "Ci dispiace - dice Enrico Russo, assessore designato di Grillo - e speriamo che da domani Alberto Di Girolamo sia davvero il Sindaco di tutti. Il nostro impegno, con Progettiamo Marsala, continua".
15,51 - Il comitato di Massimo Grillo riconosce la vittoria di Alberto Di Girolamo. Si aspetta Massimo Grillo, tra un po', per un saluto a coloro che hanno sostenuto Grillo in questi giorni.
15,20 - Tutto molto taciturno e tranquillo, al comitato di Grillo. Si aspetta l'esito del ballottaggio, sono arrivati i primi risultati. Non ci sono ancora nè gli assessori nè lo stesso Grillo.
15,00 - C'è entusiamo al comitato di Massimo Grillo. La rimonta si può fare. Ci credono davvero, i sostenitori del Celeste. Ci credono perchè negli ultimi giorni Salvatore Lombardo, l'ex Sindaco della città sceso in campo a sorpresa a fianco di Grillo, è riuscito a portare entusiasmo e convinzione. Vicino al porto in tanti sono già in attesa dei primi risultati, quando due settimane fa per gran parte del pomeriggio Alberto Di Girolamo aveva già vinto al primo turno. Si può fare, è stato il passaparola degli ultimi giorni, vissuti da Grillo intensamente, girando in lungo e largo tutta Marsala. Candidato dell'ultim'ora, Grillo ha dovuto affrontare una campagna elettorale tutta in salita, sia per il poco tempo a disposizione, sia per la difficoltà di tornare sulla scena politica dopo anni - nove - di abbandono del proscenio. E i limiti si sono visti tutti. Grillo ha proposto alla città un programma di pochi punti, idee forti che secondo lui possono rilanciare l'economia cittadina. Ha messo su una coalizione che doveva essere di puro spirito civico, eccezion fatta per l'Udc, ma man mano è di fatto diventata la coalizione dove sono arrivati tutti i non allineati a Di Girolamo. La polarizzazione dello scontro ha dato a Grillo in dote otto liste (delle quali due non hanno superato lo sbarramento) ma ha fatto perdere un po' di chiarezza politica al suo progetto, data la presenza, insieme di Forza Italia (con la sigla Forza Marsala), pezzi del Pd, Udc, e altri ancora. E infatti, alla fine, sommando i voti delle liste Grillo come preferenze è rimasto ben sotto (8000 voti) rispetto alla sua coalizione. E' stato usato. Ma ha scelto di rimandare la polemica a dopo la campagna elettorale. Se poi vincerà, ci sarà per lui ancora più piacere.