In occasione dell’ormai prossima stagione balneare 2015, è stata programmata l’operazione “Mare Sicuro 2015” che vede impegnati gli uomini dell’Ufficio Circondariale Marittimo-Guardia Costiera di Marsala, guidati dal Comandante (Tenente di Vascello Raffaele Giardina), al fine di garantire la sicurezza e la libera fruizione delle spiagge, del litorale e dei passeggeri che imbarcano a bordo delle unità adibite al trasporto degli stessi da e per le Isole Egadi.
Sono stati intensificati i controlli del settore, oltre al diporto nautico, anche a quello della pesca e del demanio attraverso i quali sono stati accertati alcuni comportamenti “contra legem” sanzionati a termine di legge.
In particolare, è stato sanzionato un peschereccio con € 4.000,00 di verbale per l’irregolare tenuta dei documenti di bordo atteso che è stata rilevata la scadenza di un certificato di bordo poi regolarizzato.
Un altro verbale di pari importo è stato elevato per la mancanza di tracciabilità di prodotti ittici venduti senza la prevista etichettatura nonché di tonno rosso privo del regolare documento (BCD) indispensabile per stabilirne la provenienza così da rendere necessario anche il sequestro dello stesso.
Ulteriore verbalizzazione è scaturita da accertamenti in ambito diportistico per l’omessa e tardiva trascrizione di atti matricolari inerenti una imbarcazione da diporto mentre una sanzione di € 1032,00 è stata elevata ad un concessionario per modifiche non preventivamente autorizzate nella concessione demaniale marittima. Lo stesso è stato, altresì, deferito alla competente Autorità Giudiziaria costituendo tale fattispecie una ipotesi di reato anche se di residuale gravità.
In tale ottica, continueranno i controlli avviati anche nei mesi estivi dove più intensa è l’attività e lo sforzo per garantire, soprattutto, la sicurezza in mare sia dei bagnanti che dei fruitori in genere.
MAZARA. Un esercente di 54 anni denunciato e il sequestro di 400 aragoste e 10 astici, di cui il 25% allo stadio di novellame e rigettati in mare e il cui valore di vendita al dettaglio è stato stimato in oltre 150mila euro, sono il bilancio di una operazione congiunta dei carabinieri della motovedetta «Pignatelli» e degli uomini della Capitaneria di porto. Il
blitz è scattato nell’ambito di una indagine volta alla localizzazione, che è stata effettuata, di un impianto abusivo per la stabulazione e il mantenimento di crostacei pregiati allo stadio di novellame.