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15/07/2015 04:45:00

Lo scheletro di un capodoglio di 11 metri ricostruito dal Cnr di Torretta Granitola

Al centro del Cnr di Torretta Granitola, frazione di Campobello di Mazara c'è una novità: lo  scheletro di un capodoglio Physeter macrocephalus, esemplare di 11 metri di lunghezza recuperato il 2 giugno 2007 nel porto di Mazara del Vallo, è  ricostruito grazie alla collaborazione tra l’IAMC-CNR e l’esperto tecnico in Bio-Sculture Naturalista Pablo Alberto Raposo, consulente del Consiglio Nazionale della Ricerca Scientifica e Tecnica (Conicet) argentino. Verrà presentato alla stampa giovedì pomeriggio.  Lo potete vedere nella foto allegata a questo articolo. Qui sotto, invece, la nota del Cnr:

Sono stati ultimati i lavori di ricostruzione di uno scheletro di Capodoglio Physeter macrocephalus da oggi esposto presso la sede di Capo Granitola del Consiglio Nazionale delle Ricerche (IAMC-CNR) sita in via del Mare 3 a Torretta Granitola fraz. Campobello di Mazara.
L’esemplare di 11 metri di lunghezza è stato recuperato il 2 giugno 2007 nel porto di Mazara del Vallo, in seguito ad una segnalazione della Capitaneria di Porto.
L’attività di Bio-Ricostruzione dello scheletro, prevista ai fini scientifico/divulgativi nell’ambito del progetto “Creazione di un Osservatorio Regionale della Biodiversità” (PO FESR Sicilia 2007/2013 - Misura 3.2.1.2), è stata coordinata dai ricercatori della UOS di Capo Granitola (dott. Salvatore Mazzola, dott. Gaspare Buffa, Dott.ssa Giuseppa Buscaino) ed eseguita dall’esperto tecnico in Bio-Sculture Naturalista Pablo Alberto Raposo, consulente del Consiglio Nazionale della Ricerca Scientifica e Tecnica (Conicet) in Argentina.

L’opera di ricostruzione, permetterà ai fruitori di ogni età e istruzione di osservare uno dei più grandi cetacei del Mediterraneo e consentirà loro di:

  • Confrontare le similarità morfologiche dell’apparato scheletrico con quelle dei mammiferi terrestri e valutarne le differenziazioni evolutive che hanno permesso a questi animali di adattarsi così bene al mondo marino;
  • Studiare la conservazione della specie ponendo attenzione alle interazioni con le attività umane;
  • Approfondire le proprie conoscenze sull’ecologia di questa specie, il comportamento, le abitudini alimentari.