Jules Bianchi non ce l’ha fatta. Il pilota francese di Formula 1 è morto ieri sera all’ospedale di Nizza dove si trovava in coma dopo l’incidente del 5 ottobre scorso sul circuito di Suzuka in Giappone. Nove mesi di speranza e angoscia chiusi nel peggiore dei modi. "Jules ha combattuto fino all'ultimo, come ha sempre fatto, ma oggi la sua battaglia è giunta al termine. Il nostro dolore è immenso ed indescrivibile”, la dichiarazione della famiglia. Jules, 25 anni, 34 gran premi con la Marussia e due punti conquistati al GP di Montecarlo dello scorso anno, era pilota dell’Academy Ferrari, sempre con il sorriso sul volto, sempre disponibile, in questa F1 troppo chiusa, era già un campione, in monoposto e nel cuore dei tifosi, dei suoi amici e di chi lo ha conosciuto.
Ciao Jules!
Ferrari: #CiaoJules per sempre nei cuori Ferrari #CiaoJules forever in Ferrari's hearts
Manor: We are devastated to lose Jules after such a hard-fought battle. It was a privilege to have him race for our team.