Entro il 15 Settembre dovrebbe chiudersi l'iter per cominciare la riqualificazione dell'area dell'ex Cantiere Navale a Trapani, con l'assegnazione in concessione. Lo ha stabilito la direzione generale per la vigilanza delle Autorità Portuali in seno al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. In lizza ci sono quattro società, tra cui la cooperativa costituita dagli ex lavoratori del Cantiere, la Bacino di carenaggio soc. coop. Tutte e quattro le società entro la fine del mese di agosto dovranno presentare le eventuali controdeduzioni
ai criteri di comparazione del progetti che sono stati definiti dalla commissione.
Per quanto riguarda i lavori di recupero del bacino galleggiante che si trova nello specchio d’acqua del porto antistante all’area demaniale in questione, ad aggiudicarsi la gara è stata la «Metalmeccanica Agrigentina srl». L’investimento della Regione è stato di 4.775.943,46 euro.
Il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Graziano Delrio sta intanto per varare il piano nazionale dei porti al posto del vecchio piano che regge da 21 anni. Dichiara Delrio: «Il piano punta al rilancio della competitività dei porti del Sud e dell’Italia tra i principali player. Al posto di 24 Autorità portuali ci saranno 14 porti core. E’ difficile averne più di 14». Il porto di Trapani sarà accorpato a quello di Palermo. la Sicilia avrà due Distretti, uno facente capo a Palermo (che avrà anche Termini Imerese e Trapani) e l’altro a Catania (che avrà Augusta, Siracusa e Pozzallo).