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21/07/2015 14:15:00

Animali e degrado, Rizzi scrive al Prefetto di Trapani

 Enrico Rizzi, capo della segreteria nazionale del Partito animalista europeo, ha scritto al prefetto di Trapani. Una lettera che contiene una segnalazione che - Rizzi stesso ammette - è assurdo debba arrivare da un cittadino. Perché, in realtà, la situazione denunciata è già stata portata più volte all'attenzione delle istituzioni. Senza risultato.

"Alcuni giorni fa mentre passeggiavo per le vie della mia città, Trapani, sono stato fermato da una concittadina. La signora mi ha spiegato - ricostruisce Enrico Rizzi - che un suo vicino di casa vive in condizioni igienico sanitarie devastanti con due cani di grossa taglia in un appartamento di 60 mq, ricoperto di parassiti, con escrementi sul pavimento. La casa emana un odore nauseabondo perché gli animali non escono mai dall'appartamento. Il proprietario, cardiopatico e anziano, non riesce neanche a mettere loro il guinzaglio".

"La signora mi supplica quasi in lacrime e mi mostra decine di denunce fatte alla Questura di Trapani ed alla Polizia municipale - prosegue il racconto di Rizzi - Le istituzioni sono intervenute solo una volta per dire che la situazione è sotto controllo e non hanno riscontrato alcun tipo di violazione. L'uomo è stato sanzionato solo perché i cani erano sprovvisti di microchip".

Rizzi ha voluto verificare e, personalmente, si è recato a casa dell'anziano. "Nel giro di poco tempo sono anche arrivate le volanti della Questura di Trapani e gli agenti della Polizia municipale - riferisce il dirigente del Pae - sono riuscito ad accedere nell'appartamento dell'uomo (con il suo consenso dopo una breve e pacifica conversazione) potendo constatare che vive in condizioni raccapriccianti. L'anziano era maleodorante e malmesso mentre i cani manifestavano un evidente disagio, costretti a vivere tra pipì, escrementi e sacchi di spazzatura che l'uomo raccoglie in strada e porta in casa".

Una situazione di degrado totale evidentemente collegata anche con le condizioni dell'anziano. "Entro domattina torneremo sul posto per portare via gli animali - annuncia Rizzi - e farò di tutto per far intervenire gli assistenti sociali al fine di aiutare questo povero signore letteralmente abbandonato dalle istituzioni". "Ora mi chiedo per l'ennesima volta: è mai possibile che per applicare la legge 189/04 a tutela degli animali e per aiutare un uomo anziano in seria difficoltà e incapace di badare a se stesso, i miei concittadini debbano fermarmi per strada in lacrime pregandomi di aiutarli perché le istituzioni ignorano le loro segnalazioni?".
Una domanda che l'esponente del Partito animalista europeo gira al prefetto di Trapani.