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22/07/2015 06:30:00

Caso Tutino, indagata anche la direttrice sanitaria dell'ospedale di Marsala, Martorana

 C'è più di un filo che nell'inchiesta che coinvolge Matteo Tutino, il medico di Rosario Crocetta, porta a Trapani e alla sua provincia. Una serie di fatti che, nel trambusto di questi giorni, sono passati sotto silenzio, e che però sono importanti per la comunità trapanese per capire quello che si muove dietro la sanità pubblica. Così, ad esempio, va detto che tra gli indagati nell'inchiesta che sta mettendo sottosopra la Regione c'è anche l'attuale direttrice dell'ospedale di Marsala, Maria Concetta Martorana, per la quale è stata chiesta dalla Procura di Palermo la sospensione dall'incarico. 

Matteo Tutino era il medico primario della Chirurgia Plastica dell’ospedale Villa Sofia. Gli interventi proposti ai pazienti - secondo l'inchiesta -  li avrebbe effettuati in ospedale,in una  struttura pubblica in cui non potevano essere eseguiti, e a carico del Servizio Sanitario. Il tutto spacciandoli per "funzionali", necessari, cioè, alla cura di patologie. Le accuse sono di truffa, falso, peculato e abuso d'ufficio. Oltre a Tutino, sono indagati Damiano Mazzarese, dirigente del Dipartimento di Anestesia e Rianimazione dell'azienda ospedaliera, l'ex commissario dell'azienda sanitaria Giacomo Sampieri e il direttore sanitario Maria Concetta Martorana. Per Martorana e Mazzarese la Procura ha chiesto al gip la misura interdittiva della sospensione dagli incarichi.

L'inchiesta, oltre a mettere in luce i lauti guadagni incassati da Tutino che, per ogni intervento eseguito indebitamente nella struttura pubblica prendeva tra i 2000 e i 3500 euro, traccia un ritratto inquietante del protagonista della vicenda: “Un uomo - dice il gip - in grado di piegare ai propri fini anche personaggi gerarchicamente a lui sovraordinati, come Martorana e Sampieri”. Martorana era infatti direttrice sanitaria di Villa Sofia.

Tra i presunti operandi di Tutino ci sarebbe il governatore: «Anche il presidente Crocetta era stato inserito da Tutino per un intervento in ospedale di lifting addominale, ciò accadeva tra marzo e aprile dello scorso anno e si sarebbe dovuto effettuare di domenica», racconta un testimone, il medico Antonio Iacono. Per il presidente della Regione «si sarebbe dovuta inserire in cartella la diagnosi di obesità allo scopo di fare apparire l’intervento come funzionale» e «la dottoressa Martorana avrebbe dovuto poi avvalorare la diagnosi di obesità proposta da Tutino». Ma l’intervento non è mai avvenuto a Villa Sofia: «Io, tuttavia, appresa la cosa in ambito operatorio, qualche giorno prima dell’esecuzione - rivela Iacono - andai da Sampieri per segnalare la pericolosità della cosa e i problemi che ne sarebbero potuti scaturire. All’esito della mia segnalazione, l’intervento fu bloccato ma non so chi nello specifico si determinò per bloccarlo». Il lifting addominale sarebbe comunque stato effettuato in una struttura privata. Circostanza confermata  anche dallo stesso Crocetta.

Maria Concetta Martorana è stata anche direttice sanitaria dell'Asp di Trapani dal manager De Nicola. Palermitana, laureata in Medicina e Chirurgia e in possesso delle specializzazioni in Anestesiologia e Rianimazione e in Igiene e Medicina Preventiva, è l’attuale Direttore Sanitario del Presidio Ospedaliero di Marsala del quale di recente ha curato il trasferimento dalla vecchia alla nuova sede. In precedenza è stata direttore sanitario del Presidio Ospedaliero di Castelvetrano (dal 2003 al 2008) e della clinica Villa Sofia.